Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 6366

Autore: Trotta Alessandro
Data: 25/02/2008

Titolo: APPLICAZIONE DELLA LEAN MANUFACTORING PER LA PROGETTAZIONE DEL MAGAZZINO: IL CASO WHIRLPOOL

Relatore: Creazza Alessandro
Correlatore: Dallari Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Lo scopo di questa tesi e' la descrizione dello stage svolto presso la fabbrica figoriferi della Whirlpool di Cassinetta di Biandronno e l'applicazione pratica dei concetti teorici della Lean Manufacturing (produzione snella). Più precisamente il progetto si e' inserito in un contesto di revisione dei processi all'interno del reparto iniezione plastica e del relativo magazzino. Lo scopo di questa attivita' e' stato appunto quello di ottimizzare la gestione del magazzino di questo reparto, cercando di applicare alla realtà della fabbrica, dove e quanto possibile, i principi della teoria della Lean Manufacturing. A causa della consistente riduzione del personale che ha coinvolto quest'ambito dell'azienda, infatti, il lavoro si e' concentrato su un' analisi di magazzino, che prevedeva una definizione delle aree necessarie allo stoccaggio dei componenti prodotti dal reparto plastica e una revisione del processo di movimentazione dei contenitori, tenendo in considerazione l'indice di rotazione dei vari codici presenti. All'interno della descrizione dello stage svolto in azienda vi e' anche la seconda fase del progetto, dedicata ai componenti dei frigoriferi a doppia porta utilizzati dal reparto Side by Side e stoccati accanto a questa linea di montaggio.Per questi pochi codici si e' studiata una gestione a magazzino avanzato, detto a supermarket, che potesse sostenere un giorno di produzione con due soli rifornimenti nell'arco della giornata e che potesse essere gestito visivamente dai picker di reparto. Il primo capitolo della tesi e' invece dedicato all'enunciazione e descrizione dettagliata dei cinque principi della Lean Manufacturing. Per prima cosa e' necessario definire correttamante quali attivita' apportano realmente valore riconosciuto dal cliente e quali invece causano solo sprechi; in seguito è fondamentale analizzare e creare un flusso di valore per poi, in terza fase, renderlo scorrevole e continuo; successivamente e' importante fare in modo che questo flusso venga tirato dalle attivita' a valle e non spinto attraverso la supply chain, causando la formazione continua di colli di bottiglia che impediscono al processo di fluire in maniera produttiva per tutti gli anelli della catena; infine, punto ultimo ma fondamentale del Lean Thinking (pensiero snello), e' la perfezione intesa come obiettivo finale, e cioe' l'aspirazione a un miglioramento continuo, senza pensare che non ci sia piu' niente da migliorare. Tutto cio' permette una notevole riduzione degli sprechi ed un'evidente ottimizzazione di qualsiasi tipo di processo produttivo.

 
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