Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 3757

Autore: Mazza Nicola
Data: 20/12/2004

Titolo: RFId: a new tool for collaborative SCM - The case of Parachute Jump

Relatore: Astuti Samuele
Correlatore: Pigni Federico

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’identificazione a radiofrequenza (RFId) e' un’applicazione tecnologica che comporta l’adozione di dispositivi a radio frequenza come strumenti d’identificazione per persone fisiche e oggetti inanimati. Il componente base di un sistema RFId e' il transponder (o tag) a radiofrequenza, le cui caratteristiche tecnologiche influenzano le performance e quindi le possibili applicazioni dell’intero sistema. Attualmente la tecnologia RFId sta vivendo una lenta ma inarrestabile diffusione, frenata solo dai problemi di standardizzazione e dalle dispute legate alla privacy e all’inquinamento elettromagnetica. Le possibilita' d’impiego dei dispositivi RFId comprendono applicazioni rivolte ai consumatori, applicazioni limitate al settore pubblico/statale e applicazione orientate alla realta' industriale. Queste ultime in particolare sfruttano i sistemi RFId per controllare e monitorare i processi inter e intra-aziendali, raggiungendo risultati che promettono di sorpassare largamente gli impegni economici. In un mondo che sorride alla globalizzazione, l’RFId puo' svolgere un ruolo decisivo nel supporto della collaborazione tra le imprese e nella gestione delle attivita' di filiera. Accompagnando i sistemi informativi inter-organizzativi, la tecnologia RFId costituisce un anello critico della catena che gestisce i flussi informativi e le più note prassi collaborative come il Collaborative Planning (CP), il Continuous Replenishment Program (CRP), il Supplier Managed Inventory (SMI), il Vendor Managed Inventory (VMI), il Consignment Stock (CS) e il Collaborative Planning Forecasting & Replenishment (CPFR). Un metodo adatto a supportare tutte queste argomentazioni teoriche è costituito dallo sviluppo di caso aziendale concreto che, in accordo con una precisa metodologia, conforti di valori numerici gli impatti positivi e negativi dell’adozione della radio frequenza per identificare specifici processi aziendali. Questa tesi discute l’applicazione di tecnologia RFId per supportare la logistica dei paracadute adottata nell’ambito del ciclo d’aviolancio gestito dalla brigata paracadutisti Folgore presso il Cento d’Addestramento Paracadutisti (C.A.PAR) vicino Pisa. Le motivazioni favorevoli all’investimento non vanno ricercati nei comunque soddisfacenti ritorni economici, perché i miglioramenti che l’RFId apporta alla gestione complessiva delle operazioni di aviolancio, al livello di sicurezza e a tutti gli altri aspetti della vita militare, che sono difficilmente quantificabili, sono altrettanto importanti da giustifica appieno la decisione di investire nell’identificazione tramite radiofrequenza.

 
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