Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 2899

Autore: Bonera Giuseppe
Data: 03/10/2003

Titolo: IL REPORT AMBIENTALE: STATO DELL'ARTE E SVILUPPI FUTURI

Relatore: Manzini Raffaella

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

In questa tesi si e' voluto analizzare uno strumento, ancora poco conosciuto ma sempre piu' utilizzato, della comunicazione d'impresa: il Rapporto Ambientale; con particolare attenzione anche agli aspetti sociali ed economici che uniti formano la piu' generica comunicazione chiamata di Sostenibilita'. Gli obiettivi perseguiti dalla tesi sono stati essenzialmente due: - fornire una sintesi sullo stato dell'arte a livello internazionale nel campo della rendicontazione ambientale; e - volgere lo sguardo su quelle che saranno le possibili evoluzioni della rendicontazione. Il primo e' stato raggiunto seguendo l'evoluzione nel corso degli anni ed analizzando i dati emersi dall'analisi empirica. Il secondo grazie all'osservazione delle Best Practice ed alla presentazione di possibili proposte/scenari che tengano conto dei progressi nel campo delle ICT. Per meglio inquadrare significato e valore del Rapporto Ambientale si e' dapprima approfondito il legame tra economia ed ambiente, chiarendo i concetti chiave della sostenibilita' ed analizzando le principali strategie ambientali d'impresa. Del Rapporto Ambientale ne sono stati studiati gli interlocutori, la forma, la composizione (soffermandosi sugli indicatori), vantaggi e rischi. Particolarmente interessante e' stato il confronto fra le linee guida fornite dai maggiori organismi mondiali competenti in materia dei rapporti di sostenibilitą: GRI, CSREurope, INEM, WBSCD, Global Reporters. Tra i modelli di Rapporto Ambientale proposti dai vari enti si e' scelto di concentrarsi sull'analisi di quello proposto dalla Fondazione ENI Enrico Mattei (chiamato Modello DATE) per l'autorevolezza della fonte e per la consistente diffusione nazionale. L'analisi empirica della forma e dei contenuti dei report ambientali e sociali ha evidenziato due elementi: a) un certo grado di dispersione nelle informazioni, che rileva la necessitą di un approccio bottom-up di standardizzazione in grado di migliorare la comparabilitą e la qualitą degli indicatori; b) una sovrapposizione dei dati tra i due diversi insiemi di documenti, che suggerisce la necessitą di un processo di armonizzazione dei bilanci ambientali e sociali. Una parte della tesi e' stata dedicata all'analisi degli On-line CER (Corporate Enviromental Reporting) e delle loro caratteristiche: CER format, Search Options, Web site design e Web page design, Speeding Up downloads, Writing for the web. Per ciascuna di esse e' stato e' stato descritto l'utilizzo attuale e sono state individuate o proposte delle innovative ipotesi di miglioramento alla luce dei progressi nelle tecnologie di comunicazione, in particolare quelle dell'information and communication technology. Tali considerazioni, unite allo studio delle Best Practice, hanno consentito di delineare delle tendenze evolutive nella rendicontazione.

 
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