Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 8138

Autore: Orlandi Francesca
Data: 16/12/2009

Titolo: La supervisione di un progetto complesso

Relatore: Titolo Michele
Correlatore: Buonanno Giacomo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Negli ultimi anni le società di engineering and contracting hanno assunto la fisionomia di learning organization, cioè di organizzazioni capaci di apprendere e realizzare miglioramenti allo scopo di far fronte alla sempre maggiore competitività del settore. Il lavoro si articola in tre capitoli. La prima sezione del lavoro si propone di delineare le caratteristiche delle società di engineering and contracting, focalizzando l’attenzione sui loro modelli organizzativi e sulla natura delle risorse umane collocate ai loro vertici. Il secondo capitolo prende in esame la gestione del “progetto” industriale e l’attività di Project Management, intesa come l’insieme di soluzioni organizzative, stili di comportamento direzionale, di metodi procedurali e quantitativi per la pianificazione, la gestione e il controllo delle attività necessarie per portare a compimento i progetti con obiettivi prefissati in termini di costi (da preventivo), tempi (secondo un programma contrattuale) e qualità (rispetto delle specifiche di capitolato). Il terzo capitolo rappresenta la parte più qualificante del lavoro. Esso analizza la gestione della commessa e le fasi di supervisione di un progetto complesso. Ogni commessa, infatti, viene assegnata in gestione ad un Project Manager il cui obiettivo primario è ottimizzare il risultato, mediante la massimizzazione dell’efficienza nell’impiego delle risorse assegnate. Il compito principale del PM è di far sì che tutti gli eventi chiave della vita del progetto si verifichino nei tempi previsti, nel rispetto del budget dei costi assegnato garantendo la qualità dei servizi e dell’opera, onde assicurare il pieno soddisfacimento del committente. Il lavoro è stato svolto sulla base delle conoscenze e dei dati rilevati durante uno stage condotto a Milano nel 2008, presso la società Maire-Tecnimont, una multinazionale italiana di Ingegneria e Costruzione. L’esperienza di Maire-Tecnimont dimostra come, nel corso degli ultimi anni, i grandi contractor siano passati da un’ottica di gestione isolata dei singoli progetti ad una prospettiva di crescita organizzativa attraverso l’attuazione di un portfolio di progetti, relativi ad uno specifico settore di attività ad alto valore tecnologico.

 
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