Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 3934
Autore: Tarantini Francesco
Data: 26/04/2005
Titolo: La riorganizzazione del processo di evasione degli ordini tramite l'adozione di sistemi di configurazione di prodotto: il caso Rostoni Macchine SpA
Relatore: Sorrenti Domenico
Correlatore: Rostoni Paolo
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La stesura della seguente tesi è conseguente alla richiesta della Rostoni Macchine S.p.A. di ridurre il Lead Time della gestione delle Offerte d’Ordine. Attraverso un’analisi preliminare è stato possibile ricondurre le cause del lead time all’impiego dell’ufficio tecnico per la definizione sia delle macchine standard, dal valore marginale, sia di quelle fuori standard. E’ emersa, dunque, l’esigenza di “trasferire” l’attività di definizione delle macchine standard dall’ufficio tecnico all’ufficio commerciale, per ridurre così le risorse complessivamente impiegate. Per permettere all’ufficio commerciale di definire (configurare) le macchine standard e generare tutta la documentazione tecnico-produttiva, è stato adottato un sistema di configurazione di prodotto. L’adozione del configuratore di prodotto ha richiesto la ridefinizione dei processi e degli strumenti di supporto al sistema produttivo preesistente, individuati solo attraverso una seconda analisi. L’analisi ha permesso, inoltre, di tracciare il lavoro da compiere per l’implementazione e l’avvio del configuratore di prodotto. Il lavoro svolto ha interessato in modo trasversale le diverse aree produttive, mediante attività di riorganizzazione e rivisitazione dei supporti e dei processi sia a livello commerciale, quindi su tutta la documentazione di front-office, sia a livello tecnico-produttivo, relativamente alle attività di back-office. A livello commerciale sono stati generati nuovi strumenti di supporto: un nuovo questionario di identificazione della variante di prodotto, un modello di offerta d’ordine, un modello di conferma d’ordine e un modello foglio commessa. La documentazione tecnica (distinte di prodotto e distinte di processo) è stata riorganizzata definendo un formato compatibile con il configuratore di prodotto e che potesse comunicare con gli altri applicativi aziendali (PDM, ERP e MRP), automatizzando quindi l’intero processo produttivo. Ancora più importante è stato il lavoro relativo alla riorganizzazione della struttura delle macchie secondo un’architettura modulare, dove per modulo si intende una parte a sé stante della macchina relativa ad una determinata funzione. I moduli, quindi, figurano o meno nella variante di macchina a seconda che siano richieste determinate personalizzazioni. Il configuratore di prodotto, oltre a ridurre il lead time, ha introdotto benefici relativi alla riduzione dei costi strutturali di produzione e alla riqualificazione delle mansioni svolte dagli addetti degli uffici tecnico e commerciale; a tal proposito è stato sviluppato un manuale con lo scopo di formare queste nuove figure aziendali
