Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 3054

Autore: Galoardi Andrea
Data: 16/12/2003

Titolo: Il problema amianto: analisi degli aspetti di sicurezza tutela ambientale e modalità di gestione di un'opera di bonifica attraverso l'intervento effettuato su tre gruppi elettrogeni del Centro Comune di Ricerca nel sito di Ispra

Relatore: Zeppa Gabriele
Correlatore: Tagliavini Marco

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L'amianto o asbesto è un minerale naturale a struttura fibrosa che è stato utilizzato in modo massiccio nel passato in quasi tutti i processi produttivi per le sue ottime proprietà tecnologiche determinando sino alla fine degli anni '70 grandi volumi di estrazione di trasporto e di lavorazione nei cicli produttivi ed industriali senza particolari interventi a tutela della salute dei lavoratori addetti e dello stesso ambiente. Nel corso degli anni sono stati compiuti diversi studi su questo minerale e sulla sua presunta pericolosità; oggi è universalmente riconosciuto il fatto che l'amianto sia uno dei materiali a più elevata pericolosità biologica fra quelli presenti negli ambienti di vita e di lavoro. È una pericolosità che si esprime in gravi quadri patologici respiratori correlati alla dose di esposizione ed in eccessi di probabilità di contrarre patologie tumorali maligne. Nonostante l'associazione tra l'esposizione a fibre di amianto e l'insorgere di queste patologie sia stata riconosciuta dalla Comunità Scientifica Internazionale sin dal 1965 in Italia si dovette attendere fino al 1992 affinchè con la legge n. 257 del 27 Marzo venisse disposta la cessazione dell'impiego dell'amianto. Il largo uso tuttavia ne ha comportato inevitabilmente la residua presenza in moltissimi edifici manufatti macchinari mezzi di trasporto coibentazioni ed isolamenti di vario genere tanto da poter affermare che oggi l'amianto è ancora abbondantemente presente nella nostra vita. Pertanto ai nostri giorni ci troviamo a che fare con l'articolato problema della sua bonifica. Le opere di bonifica costituiscono per le aziende un pesante onere non produttivo se si guarda però solamente al proprio rendiconto immediato; infatti le moderne tecniche di gestione aziendale che valorizzano sensibilmente l'importanza del valore umano tengono conto di questo tipo di investimenti. La preoccupazione principale del coordinatore posto di fronte al problema della gestione della bonifica da amianto deve essere sicuramente la comprensione della trasversalità dei mezzi che gli permettono di ottenere il risultato della sicurezza diretta ai lavoratori e della tutela ambientale in generale. In questo senso la bonifica da materiali tossici come l'amianto rappresenta una sorta di microambiente dove sostanzialmente si manifestano problemi fortemente intrecciati ed interferenti che sono risolvibili solo se vengono poste in campo tutte le tecniche di prevenzione e le strategie di gestione e formazione dei comportamenti facendo collaborare gli obiettivi dei primi con quelli delle seconde. Il coordinatore deve predisporre un'azione di programma dell'intervento (piano di lavoro) che deve essere consegnata all'ente di controllo; per fare ciò deve possedere una serie di informazioni specifiche sul problema che possono essere sintetizzate intorno a quattro parti fondamentali: l'individuazione delle ragioni biologiche del rischio le modalità di campionamento ed analisi dei materiali le tecniche di bonifica e le procedure di intervento. Il piano di lavoro redatto all'interno del servizio di prevenzione e protezione del settore nucleare del CCR-Ispra allo scopo di eseguire la bonifica da amianto contenuto nelle tubazioni di scarico di tre gruppi elettrogeni installati all'interno dell'isola nucleare ESSOR ha permesso di mettere in evidenza tutti questi aspetti. Lo svolgimento del lavoro ha consentito di evidenziare tutti gli steps che devono essere seguiti sia a livello formale che pratico prima di poter eseguire un'opera di bonifica. In particolare è stato analizzato come strutturare un piano di intervento quali criteri adottare per la scelta di una metodologia come effettuare i monitoraggi ambientali come progettare l'area di lavoro quali materiali e strumenti utilizzare ed infine come trattare i rifiuti derivanti dalla bonifica stessa. A conclusione dell'intervento di bonifica le misure di concentrazione di eventuali fibre d'amianto disperse nell'aria al fine della restituibilità dell'ambiente confinato mostrando un valore nettamente inferiore a quello riportato dai limiti di legge (2ff/l) hanno dimostrato la corretta esecuzione dei lavori nel pieno rispetto delle normative vigenti.

 
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