Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 4520
Autore: Giacomini Federico
Data: 19/12/2005
Titolo: STUDIO DELLE PRESTAZIONI LOGISTICHE DI UN MAGAZZINI E DEFINIZIONE DI UN MODELLO DI OTTIMIZZAZIONE
Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Dallari Fabrizio
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’elaborato rappresenta una relazione del tirocinio svolto presso una società di consulenza logistica, con l’obiettivo di produrre una misurazione delle prestazioni e della produttività operativa di un magazzino di distribuzione di prodotti casalinghi, operante nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, in modo da valutarne il livello di performance e definirne azioni di ottimizzazione. Con lo studio sono stati prodotti una serie di indici e di misure utilizzabili come oggetto di paragone nei confronti degli standard di settore in modo da poter raggiungere una valutazione della prestazione operativa del magazzino. Si sono quindi cercate quelle misure caratteristiche e meglio rappresentative per ogni tipologia di attività svolta all’interno del magazzino, i Key Performance Indicators. Per la raccolta di dati si è usato sia il WMS (Warehouse Management System, software che si occupa della gestione dei flussi dei materiali e delle informazioni all’interno del magazzino), sia rilevazioni manuali di tipo Work Sampling. Da questo confronto è stato possibile individuare i punti di maggiore criticità e debolezza a livello di processo interno ed è stato possibile identificare delle possibili azioni correttive da apportare a livello organizzativo e a livello di layout. Tutto il lavoro di misurazione delle prestazioni operative e le connesse attività di controllo hanno consentito inoltre l’individuazione di molte problematiche legate ad aspetti informatici, la cui risoluzione diviene inevitabile ai fini di un corretto funzionamento e utilizzo del WMS, per un’ ottimizzazione del processo operativo nel magazzino. Fino a questo studio, infatti, queste problematiche e le collegate inefficienze non erano mai emerse, poiché questo “strumento” è sempre stato utilizzato strettamente a livello operativo (quindi per la gestione delle attività tramite Terminali a Radio Frequenza) e mai nel trattamento dei dati o per alcun altro tipo di misurazione.
