Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 1838
Autore: Pizzurno Emanuele
Data: 04/12/2001
Titolo: L'impatto delle etichette ambientali sulla catena del valore delle imprese: il caso della dichiarazione ambientale di prodotto (EPD)
Relatore: Manzini Raffaella
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La tesi analizza l'impatto sulla catena del valore delle imprese italiane delle dichiarazioni ambientali di prodotto conformi alle norme ISO 14025 con particolare riferimento alla "Environmental Product declaration - EPD" che l'ANPA (Agenzia Nazionale Per l'Ambiente) sta cercando di introdurre in Italia. Dopo aver tracciato una breve panoramica sugli strumenti ambientali volontari di processo ci si sofferma su quelli di prodotto complementari all'EPD e si analizzano piu' puntualmente le caratteristiche di tutti gli strumenti e le differenze che intercorrono tra questi e l'EPD. Si analizzano quindi i requisiti del sistema EPD in altre parole cio' che un'impresa deve compiere per conseguire la dichiarazione ed il loro impatto sul sistema impresa; in relazione ai requisiti del sistema individuati si crea un modello di analisi funzionale all'individuazione delle caratteristiche dell'impresa che influenzano in modo positivo o negativo il livello di costi e benefici legati all'implementazione dell'EPD. Queste caratteristiche sono suddivise in interne (ovvero su cui l'impresa puo' agire) ed esterne (ovvero su cui l'impresa non puo' agire tipicamente le variabili di settore). L'identificazione delle determinanti e' funzionale all'individuazione dei costi e dei benefici possibili legati all'introduzione dell'EPD. Il rapporto tra i costi ed i benefici determina il livello di attrattivita' che lo strumento puņ avere nei confronti del mondo industriale. Il rapporto costi - benefici tramite le determinanti viene utilizzato per l'individuazione degli ambiti economici nei quali lo strumento puo' avere rapida diffusione quelli in cui la sua adozione sara' presumibilmente assai difficoltosa e ambiti caratterizzati da un'attrattivita' "potenziale" dell'EPD ossia subordinata a cambiamenti del contesto: si tratta quindi di ambiti caratterizzati da una potenziale attrattivita' dello strumento che a causa di dinamiche di settore non riesce a trasferirsi a livello di singola impresa. Il modello teorico viene supportato da un completo studio sul campo che comprende cinque casi completi di imprese nazionali di notevole rilevanza e multinazionali operanti in diversi settori tra i quali: chimico elettronico energetico multiutilities e meccanico.
