Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 3755

Autore: Marzetta Stefano
Data: 20/12/2004

Titolo: Analisi di un sistema di controllo di processo, il caso "S.G.I.M."

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Tacconelli Alberto

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L'oggetto fondamentale di questa tesi è la revisione degli schemi di processo ed una prima analisi per la realizzazione di un progetto che prevede l'automazione degli impianti della società S.G.I.M.. Tale società, ha sede ad Angera in provincia di Varese, ed è una 'business unit' della multinazionale chimica e farmaceutica Solvay. In S.G.I.M. si delineano due linee produttive fondamentali: quella dei prodotti magnesiaci e quella dei carbonati di calcio precipitati; i prodotti principali comprendono vari tipi di carbonati di calcio e di ossidi, idrossidi e carbonati di magnesio, utilizzati in svariati settori , quali l'industria cosmetica, farmaceutica, alimentare,…. Nel 2003 le linee produttive tradizionali dell'azienda sono state affiancate da un nuovo impianto dotato di un sistema di controllo di processo completamente automatizzato: il '7KT'. Sulle linee di questo impianto si è quindi deciso di avviare un progetto che portasse all'automazione di tutti gli impianti aziendali. La prima parte di questo progetto, quella che ha riguardato il tirocinio, ha avuto come obiettivi la revisione degli schemi P&I dell'impianto, ancora in formato cartaceo, e la successiva analisi del settore Carbonatazione della linea 'Carbonati di Calcio', per studiarne le modifiche necessarie per un futuro sistema di controllo. Tutti gli schemi P&I aziendali sono stati quindi revisionati e riportati in formato digitale attraverso CAD; questa fase è risultata piuttosto laboriosa, causa le discordanze tra disegni iniziali e realtà aziendale. Successivamente si è passati a studiare i compiti svolti dagli operatori sull'impianto di carbonatazione, per determinare le azioni da svolgere e le attrezzature necessarie per compierle. Si è passati poi alla stima dei segnali necessari per l'interazione tra sensori, attuatori e PLC. L'ultima fase della progettazione ha portato alla definizione delle caratteristiche di software necessarie e ad una prima analisi economica dell'investimento necessario. Al termine del tirocinio sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati ed il progetto è stato definitivamente approvato ed ha preso il via; i lavori dovrebbero terminare per la fine primavera 2005.#

 
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