Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 4770

Autore: Salvioni Simone
Data: 28/04/2006

Titolo: PROGETTAZIONE DI UNA COPPIA DI RUOTE DENTATE CON METODO ANALITICO E VERIFICA TRAMITE SOFTWARE F.E.M.

Relatore: Bongiovanni Riccardo
Correlatore: Raimondi Marco

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Lo scopo di questa tesi e' quello di mettere in evidenza gli aspetti che caratterizzano la progettazione e la verifica di una coppia di ruote dentate progettate e prodotte nell' azienda Giovanni Galli che andranno installate sul velivolo Magni Gyro M-22. In una prima introduzione verranno specificate le caratteristiche dell' apparecchio a cui saranno destinate le ruote dentate aventi il compito di azionare il rotore di testa dell'autogiro M-22 prodotto dall' azienda committente, di seguito verranno introdotti gli aspetti geometrici fondamentali che caratterizzano una coppia di ruote dentate a denti diritti e attraverso quali relazioni viene eseguito il relativo dimensionamento, si specificheranno le forze che agiscono sui denti in presa e i fattori che devono essere presi in considerazione nel calcolo della dentatura. Verra' schematizzato come si trasmettera' il moto dal gruppo motopropulsore al rotore di testa ponendo in evidenza i valori in gioco che ci permetteranno di applicare le relazioni precedentemente introdotte ed avere come risultato finale un modulo che sia sufficientemente dimensionato a sopportare le sollecitazioni subite durante l' uso. Tramite l'ausilio di software CAD verra' rappresentato l'accoppiamento pignone-corona e una volta importato in specifici programmi basati sul calcolo ad elementi finiti si eseguira' la verifica dei valori ottenuti dal dimensionamento analitico. Una volta stabilito che il dimensionamento e' corretto e corrisponde alle specifiche richieste dal cliente si descriverà come viene eseguita la lavorazione di dentatura e il particolare trattamento termico previsto in questi casi. La conclusione del mio lavoro consente di evidenziare come anche se esistono potenti programmi di calcolo, non sia possibile solo affidarci a questi, ma bisogna conoscere le procedure di calcolo tradizionale che tuttora costituiscono il cuore delle più diffuse normative tecniche a riguardo, inoltre ho potuto apprezzare come i programmi basati sul calcolo agli elementi finiti sono sempre più diffusi nelle aziende meccaniche che producono particolari meccanici per aereonautica riuscendo ad offrire prodotti di elevata leggerezza senza penalizzarne la resistenza.

 
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