Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 5833
Autore: Avelli Fabio
Data: 23/07/2007
Titolo: TEORIA E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO IN UN'AZIENDA INDUSTRIALE MAKE TO ORDER FORTEMENTE PROIETTATA SUI MERCATI INTERNAZIONALI. IL CASO COMERIO ERCOLE S.P.A.
Relatore: Borgonovo Emanuele
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Scopo della tesi e'la trattazione del rischio aziendale, analizzato attraverso i rilevamenti di un'impresa manifatturiera. La presente trattazione e' stata strutturata divisa in tre parti. Nella prima si ritrovera' una descrizione dell’azienda, esaurita preliminarmente tale fase, si potrà affrontare una dettagliata esposizione della problematica attinente all'ambito di interesse specifico della presente trattazione: il rischio aziendale. Qui si è cercato di descrivere cosa può rappresentare e cosa significa il concetto di rischio per un impresa, andando a descrivere ed analizzare come esso si presenta nelle varie forme e nei vari campi di interesse. Dal quadro complessivo, in tal modo delineatosi, seguendo un procedimento che dal generale muove al particolare, si approfondira' da ultimo l'analisi del caso aziendale. In questa parte si troveranno riferimenti a pratiche e polizze realmente analizzate ed oggetto di studio da parte della azienda ospitante. La Comerio Ercole S.p.a. e' un’azienda produttrice di beni di investimento di elevato valore economico ed è fortemente proiettata sui mercati internazionali. Cio' aggiunge ulteriori elementi di criticità alle problematiche proprie del risk management. L’errata gestione dei profili e delle fattispecie di rischio puo' arrecare un grave pregiudizio all’economia aziendale: nel caso specifico ai rischi “classici” che la accomunano a tante altre realtà industriali (incendio, furto, responsabilità civile, ecc.) se ne aggiungono altri specifici legati alla complessità del prodotto. L’attento e scrupoloso ricorso a strumenti finanziari di copertura contro i rischi di tasso e di cambio consente di evitare che le fluttuazioni dei saggi di interesse e delle valute abbiano ripercussioni negative sui margini di commessa e sui risultati economici di periodo. Relativamente al rischio di credito in ambito commerciale, esso assume rilevanza in un mercato come quello dei pneumatici dove nuovi player soprattutto asiatici lanciano programmi di investimento di importo elevato per scalare rapidamente il ranking delle classifiche mondiali dei produttori, questo può talvolta portare a concludere contratti di fornitura con committenti che, per la specificità dell’area geografica in cui si situano o per la durata temporale della dilazione di pagamento richiesta, possono evidenziare un profilo di rischio superiore alla media. Questi punti dimostrano quanto sia difficile tracciare con precisione il profilo di rischio di un soggetto industriale e del suo mercato di riferimento. Ma è un aspetto essenziale della gestione aziendale, che assorbe risorse economiche sempre maggiori e richiede professionalità sempre più specialistiche. Al termine della disamina posso affermare che l’azienda affronta in modo organico e ragionato il problema della gestione del rischio.
