Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 2335
Autore: Frattini Federico
Data: 11/10/2002
Titolo: Standardizzazione e calcolo dei costi di un processo di change management: la modifica della distinta base di un prodotto farmaceutico
Relatore: Manzini Raffaella
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L'oggetto del presente lavoro di tesi e' il progetto da me portato avanti durante il tirocinio che ho svolto presso lo stabilimento di Garbagnate Milanese della Bayer S.p.A.- Divisione Farmaceutica. L'obiettivo del mio lavoro e' stato duplice: da un lato la standardizzazione di un processo critico quello di gestione delle modifiche dei componenti della distinta base di un medicinale dall'altro il calcolo del costo del medesimo processo. Per fare in modo che la standardizzazione soddisfacesse gli obiettivi dei responsabili (cioe' aumentare la conoscenza del processo in questione disporre di uno strumento di supporto all'attivita' degli impiegati avere una rappresentazione del processo da utilizzare durante le ispezioni del Ministero della Sanita' e sperimentare un linguaggio da utilizzare per la redazione di tutte le procedure aziendali) ho dovuto definire una sintassi (mutuata dai diagrammi di flusso per la rappresentazione degli algoritmi) e un approccio (di tipo top-down) adeguati alla rappresentazione grafica del processo di change management che in realtà si e' rivelato essere un flusso di sottoprocessi ognuno dei quali si applica ad un determinato tipo di cambiamento. Il supporto informatico che ho deciso di utilizzare sempre alla luce dei requisiti del mio lavoro e' Microsoft Power Point. Per quanto riguarda invece la seconda parte del progetto ho ideato ed implementato un sistema di cost accounting che si basa sull'approccio Activity Based Costing (ABC); questa tecnica e' infatti l'unica in grado di stimare con un accettabile grado di precisione il costo di un processo. Per far questo ho dovuto: - identificare i cost object da valorizzare cioe' i diversi tipi di processi di gestione di un cambiamento che possono essere portati avanti; - stilare la lista delle attivita' che gli oggetti di costo causano; - capire e valorizzare le risorse che le attivita' stesse consumano; - comprendere quali sono i resource driver corretti che guidano l'allocazione del costo delle risorse alle attivita' e quali invece gli activity driver quelli cioe' che permettono di ribaltare il costo di queste ultime sui cost object. I risultati ottenuti mi hanno permesso di condurre un'analisi qualitativa volta ad individuare possibili interventi migliorativi. A questo proposito ho costruito un'espressione modificata dell'Economic Order Quantity (EOQ) per il calcolo delle dimensioni dei lotti d'acquisto dei materiali di confezionamento che consente un contenimento dei costi di change management. In appendice al mio lavoro riporto infine un approccio innovativo che ho ideato per stimare nel modo piu' preciso possibile la durata delle attivita' aziendali specialmente quelle di natura manuale. Il suo fulcro consiste nel tenere conto mediante il calcolo di un indice di turbolenza (che si configura come una misura della disponibilita' delle risorse umane) dei disturbi che nella pratica aumentano il tempo necessario per portare a termine una determinata azione e che normalmente non si considerano all'atto della misurazione della durata della stessa.
