Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 2136
Autore: Crippa Francesco
Data: 22/04/2002
Titolo: Strategia e struttura del sistema moda in Italia
Relatore: Guerini Carolina
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La globalizzazione e l'esasperata segmentazione del mercato la continua evoluzione la polarizzazione dei consumi e la velocita' dei cambiamenti hanno fatto del settore moda un settore in cui nel terzo millennio restare competitivi e avere successo non e' certamente compito facile per nessuna azienda. Un'impresa che voglia ottenere il massimo dalle proprie possibilita' deve a mio parere insegnare ai propri dipendenti e collaboratori il significato di questi quattro termini: umilta' disponibilita' organizzazione e strategia. Il mio lavoro cerca di porre l'accento su come sia fondamentale per un'impresa che operi nel settore della moda italiano e che voglia ottimizzare il proprio business strutturare le diverse funzioni presenti al suo interno in relazione alle strategie che il mercato di oggi impone secondo i modelli teorici di Chandler prima e di Lawrence-Lorsch poi. Ecco perche' studiando il caso di una grande corporation italiana il Gruppo Marzotto S.p.A. ho capito come i cambiamenti nel mercato obblighino le imprese a definire con chiarezza prima di tutto il ruolo che vogliono giocare: in un mercato globale competitivo e dominato da giganti e' fondamentale scegliere specializzarsi ed essere diversi dagli altri per diventare grandi nel proprio segmento e solo in seguito eventualmente diversificare. Le nuove regole del gioco stanno cambiando radicalmente i pensieri delle imprese perche' in un mondo invaso da prodotti il be different sara' la strategia vincente. Tutti vogliono conquistare quote di mercato i grandi managers hanno capito che i leaders di oggi nei paesi industrializzati saranno i leaders di domani nei paesi emergenti. Molti nuovi concorrenti raggiungeranno gradualmente i nostri livelli di stile e qualita' a prezzi nettamente piu' competitivi rubando cosi' quote di mercato alle imprese italiane. Fortunatamente pero' il valore del made in Italy e' riconosciuto in tutto il mondo: e' un valore forte vero genuino unico e rappresentera' ancora per molto tempo l'arma migliore per il successo dei nostri prodotti nei mercati internazionali.
