Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 935 (Microfiches)

Autore: Sirtori Mario
Data: 18/11/1999

Titolo: L'economia del recupero e riciclaggio nel settore automobilistico: il caso Fiat

Relatore: Malaman Roberto
Correlatore: Silva Francesco

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Nel corso degli anni Settanta ed Ottanta una nuova e comune coscienza ecologica ha indotto il settore industriale e in particolare i costruttori di automobili a cercare di ridurre quanto piu' possibile gli effetti dell'inquinamento del territorio dell'atmosfera e delle acque. Da anni Fiat Auto dedica risorse per risolvere il problema del riciclaggio dei veicoli a fine vita rilevante per l'impatto ambientale causato dal loro abbandono e dall'eccesso di materiali provenienti dalla loro demolizione e inviati in discarica. Ogni anno le vetture avviate alla demolizione sono circa 10 milioni in Europa e un milione e mezzo in Italia. Il problema di dimensione non indifferente e' oggi in fase di regolamentazione grazie anche al decreto legislativo 22/97 (cosiddetto "Decreto Ronchi"). A tal fine Fiat Auto si e' posta due impegni precisi: il primo e' quello di intervenire in sede progettuale per migliorare la metodologia di smontaggio delle nuove vetture riducendo inoltre il piu' possibile l'impiego sul veicolo di materiali nocivi o difficilmente riciclabili; il secondo e' quello di effettuare la demolizione ed il recupero dei materiali rispettando l'ambiente e senza penalizzare il ciclo economico. Considerando che la frazione metallica di un'autovettura e' gia' da sempre riciclata l'obiettivo e' quello di eliminare o almeno ridurre la porzione non metallica (plastica vetri imbottiture dei sedili marmitte catalitiche vetro e fluff) creando per essa dei flussi di riciclaggio. L'esistenza di tali flussi e' legata non solo alla loro realizzabilita' tecnica ma anche alla loro capacita' di autosostenersi economicamente; in altre parole tutta l'operazione deve diventare eco-efficiente. Con questi obiettivi Fiat Auto ha avviato nel '92 il sistema F.A.RE. (Fiat Auto REcycling) che si basa sul concetto del "riciclaggio in cascata" dei componenti del veicolo. F.A.RE. coinvolge in Italia le imprese associate all'A.D.A. (Associazione Demolitori Auto) e alcune importanti aziende industriali nel settore delle produzioni chimiche vetrarie metallurgiche e delle materie plastiche. La tesi analizza il "percorso" del veicolo dalla fase di progettazione a quella di dismissione; vengono esaminati in particolare i flussi dei materiali riciclabili dell'auto a fine vita ed il loro mercato tenendo presente il profilo economico-ambientale.

 
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