Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 21212
Autore: Buoninconti Marco
Data: 27/04/2023
Titolo: Logiche di determinazione del fair value: un caso applicato a Poste Italiane
Relatore: Sartori Massimiliano
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Nel presente elaborato si è cercato di fornire una descrizione sulle caratteristiche e sulla determinazione del Fair Value, mettendo in evidenza anche i problemi che si sono susseguiti per la sua valutazione in Italia. Si è posto uno sguardo su trasformazione ed evoluzione del modello evidenziando il suo contenuto e il ruolo economico e sociale nel sistema. Si è appurato come sia stata necessaria una normativa in ambito contabile per la modifica e la relativa definizione del Fair Value. Ho confrontato il modello del costo storico con quello del Fair Value, soffermandomi sui vantaggi e svantaggi. Si è visto come l’utilizzo del metodo tradizionale contabile sia ritenuto efficiente nonostante le sue asimmetrie informative. Si è passati poi, ad esaminare le metodologie valutative più utilizzate in ambito di Fair Value: le tecniche di market approach, income approach e cost approach. Infine, nell’ultimo capitolo ho continuato con l’applicazione di tali metodologie ad un caso aziendale tutto italiano: Poste Italiane, utilizzando un approccio con il confronto dei risultati ottenuti con le metodologie valutative descritte prima, con i prezzi di borsa e i consensi degli azionisti. Ho potuto comprendere come i prezzi di borsa non si basino solamente sul fair value, ma tengono conto anche di altre variabili macroeconomiche (inflazione, espansione delle economie, tassi di interesse e aspetti geopolitici). Valutando il caso di Poste Italiane sono giunto a conclusione che ci sono divergenze rispetto ai prezzi di Borsa e nel contesto macroeconomico che stiamo vivendo con il rialzo dei tassi di interesse, senza dubbio gli investitori sono portati a scegliere asset di minor rischio rispetto ai titoli azionari.
