Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - classe L-18
Collocazione: 21721

Autore: Buozzi Luca
Data: 24/10/2023

Titolo: L'utilizzo della blockchain nelle soluzioni di supply chain finance: il caso di BPER Banca e Latteria Soresina

Relatore: Sartori Massimiliano

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’Italia è come ben noto un paese di piccole e medie imprese, caratterizzate da una gestione spesso di tipo familiare e da un giro d’affari relativamente ridotto. Queste loro caratteristiche, unite ad uno scenario di elevata inflazione e rialzo dei tassi, hanno contribuito a render loro sempre più costoso usufruire di soluzioni di Supply Chain Finance, molto utilizzate dalle grandi aziende ma spesso di difficile adozione per le imprese di dimensione più ridotta e che non possono fornire garanzie adeguate. L’obiettivo dell’elaborato è quindi rispondere alla seguente domanda: può la blockchain essere implementata per rendere più efficienti, meno dispendiose e quindi più accessibili le soluzioni di Supply Chain Finance? Per rispondere a questo quesito si è ricercato nelle opere più rilevanti in tema di blockchain e di Supply Chain Finance, verificando anche se fossero già stati effettuati esperimenti in tal senso. L’elaborato è stato strutturato come segue: nel primo capitolo si approfondisce il funzionamento della tecnologia blockchain, evidenziandone punti di forza e criticità; il secondo capitolo ha invece lo scopo di fare chiarezza su cosa sia la Supply Chain Finance (SCF) e quali siano le soluzioni di questo tipo più utilizzate dalle imprese; il terzo capitolo si può considerare una fusione dei primi due, in quanto fornisce degli esempi di procedure di SCF che possono trarre giovamento dall’implementazione della blockchain; infine nel quarto capitolo viene presentato un esempio concreto di strumento di SCF adottato da Bper Banca e Latteria Soresina funzionante tramite tecnologia blockchain. La risposta alla domanda della ricerca non può quindi che essere positiva, in quanto non solo la blockchain ha delle caratteristiche che la rendono potenzialmente applicabile in determinati processi di SCF (come le procedure di KYC o di auditing), ma è anche nel concreto già utilizzata e, seppur si tratti ancora di casi isolati, in futuro potrebbe portare ad un significativo mutamento nel modo in cui impresa e stakeholders si scambiano beni ed informazioni.

 
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