Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe LM-31
Collocazione: 20929

Autore: Consoli Giuseppe Gabriele
Data: 16/12/2022

Titolo: Medical malpractice: evoluzione della responsabilità medica e sanitaria

Relatore: Lazzarotti Valentina

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

In questo lavoro si è cercato di delineare l’evoluzione e le principali innovazioni della disciplina inerente alla responsabilità del medico e delle strutture sanitarie all’interno dell’ordinamento italiano. Si tratta di un argomento alquanto delicato e complesso, in continuo divenire che ha portato nel corso degli anni sia la dottrina che la giurisprudenza ad affrontare in primis una mancanza di disciplina, poi con l’entrata in vigore delle leggi 8 novembre 2012, n. 189 (c.d. Legge Balduzzi) e 8 marzo 2017, n.24 (c.d. Legge Gelli – Bianco) un’interpretazione ed una applicazione piuttosto complessa dei principi indicati dal legislatore per la risoluzione di casi inerenti ai danni alla salute subiti dai pazienti per le condotte poste dai medici e dalle strutture sanitarie. Per quanto attiene al diritto alla salute esso trova tutela a livello europeo nell’art.35 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea secondo cui “Ogni persona ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana”. Ogni ordinamento europeo ha un proprio sistema sanitario, è stata quindi effettuata una panoramica generale, in questo lavoro, dei principali stati come la Spagna, la Francia, la Germania, la Svizzera e l’Italia. Nel nostro ordinamento il medico esercita la sua attività mediante un contratto d’opera intellettuale bilaterale, che si attua con il consenso delle parti ed ha degli effetti obbligatori. Esso è a titolo oneroso e per il professionista deriva un’obbligazione di mezzi e una responsabilità per i danni procurati al paziente per errori, omissioni o in violazione degli obblighi inerenti alla professione medica. L’esercizio dell’attività medica è stata analizzata non solo come libera professione, ma anche all’interno della struttura sanitaria. In merito a quest’ultima, si è analizzata quindi l’emanazione della Legge Gelli – Bianco, la quale, oltre ad aver predisposto una serie di novità legislative, ha introdotto l’obbligo assicurativo per i medici e per le strutture sanitarie. Nell’ultima parte del lavoro, infine, si è delineata l’attività assicurativa in Italia, tenendo conto dei dati relativi alle strutture sanitarie, delle denunce, dei risarcimenti e delle polizze che al momento sono proposte dalle principali compagnie assicurative in Italia.

 
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