Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 20915

Autore: Pipino Angelo
Data: 16/12/2022

Titolo: Fondi di Private Equity, Venture Capital e Private Debt : impatti sui processi di digital transformation dei settori produttivi italiani e sviluppo Digital Enablers

Relatore: Sartori Massimiliano

Autorizzazione per la consultazione: NO
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Abstract

Negli ultimi decenni si è assistito in Italia allo sviluppo di strumenti finanziari alternativi al sistema bancario tradizionale. I fondi di private equity, venture capital e del private debt si orientano sul mercato con un orizzonte di lungo termine, finanziando la crescita del comparto economico di vari settori attraverso strumenti di equity, strumenti di debito oppure strumenti finanziari misti. Complessivamente, il mercato degli investimenti mezzi alternativi di finanziamento citati prosegue in Italia su un sentiero di crescita pari al 20,43% annuo nel periodo 2013-2021 e ha destinato in media il 17% delle proprie risorse per innovazioni high tech. Volendo focalizzarci sull'impiego delle più innovative tecnologie nel comparto economico italiano, rappresentato dal segmento dei digital enabler, nonché sull'andamento complessivo del mercato digitale, vengono considerati in questo progetto di ricerca quantitativa la maggioranza dei settori dell’intero mercato digitale italiano e il sottoinsieme più impattante del comparto complessivo dei digital enabler, contraddistinto da un rendimento medio annuo nei 9 anni di analisi storica pari al 13,12% e definito dalla letteratura come il settore trainante il futuro sviluppo digitale nei vari settori economici dello scenario nazionale e internazionale, in quanto portatore di vantaggi competitivi in termini strategico-concorrenziali e nell’ambito dell’efficienza dei processi interni alle imprese. L’obiettivo è pertanto quello di poter definire un modello di valutazione quantitativo sufficientemente esaustivo da definire delle relazioni tra il mercato dei fondi alternativi di finanziamento, i processi di trasformazione digitale, in atto nei settori economici italiani e il mercato digital enabler. Con riferimento ai risultati ottenuti, si considerano raggiunti gli obiettivi proposti della ricerca, pur riscontrando delle limitazioni riguardanti la reperibilità dei dati , utili alla predisposizione di una serie storica efficace all’implementazione con adeguati livelli di significatività dei modelli di regressione implementati, e alla mancanza di dettaglio negli stessi, utile alla quantificazione degli impatti economici dei singoli fondi di private capital considerati sui processi di digital transformation, in atto nei settori produttivi considerati, nonché sui dati di mercato delle singole tecnologie innovative analizzate. Si è dunque provveduto a fornire, segnalando eventuali livelli di significatività insufficienti alla corretta interpretabilità statistica dei risultati, un “ranking di sensibilità” degli investimenti sostenuti dai fondi alternativi d’investimento, individualmente quanto in forma aggregata, al fine di trarne spunti sull’impatto derivante dalle variazioni sul mercato digitale sugli investimenti, potenzialmente sostenuti dal comparto finanziario nei singoli ambiti settoriali e tecnologici. Inoltre si è effettuata una stima previsionale dell’aggregato degli investimenti finanziari per il periodo dal 2022 al 2025, condotta considerando il valore riscontrato dalle regressioni, le performance medie del comparto finanziario nell’ambito high tech, sostenute nei trienni considerati, quanto dei dati inerenti nell’ultimo triennio, e dell’andamento previsionale del mercato digitale, inteso come spesa digitale aggregati nei settori e, in separata analisi, come dati di mercato previsionali aggregati delle tecnologie considerate. L’obiettivo è dunque la definizione di un range di valori previsionali degli investimenti dei fondi di private capital per il periodo 2022-2025, da rapportare poi con i dati aggregati di mercato al fine rilevarne il peso relativo sull’ammontare complessivo dei settori e delle tecnologie innovative, considerati e decritti successivamente.

 
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