Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 1579 (Microfiches)

Autore: Salina Maria Cristina
Data: 26/04/2001

Titolo: Strumenti per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali

Relatore: Malaman Roberto

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La tesi si propone di analizzare le attivita' che possono essere realizzate per promuovere l'efficienza energetica negli usi finali e quindi ottenere risparmi in termini di quantita' consumata dagli utenti a parita' di servizi resi soffermandosi in particolare sull'esame del settore elettrico. Intervenire sulla domanda di energia dei consumatori finali sembra essere oggi la soluzione piu' efficace ed economica per ottenere dei risultati soddisfacenti che interessano non solo la sfera dell'economia ma anche e soprattutto quella dell'ambiente. Il settore energetico infatti presenta un problema tripartito: la sicurezza degli approvvigionamenti che presuppone il fatto di riuscire ad assicurare la fornitura dell'energia al sistema economico nel suo complesso per evitare situazioni di black-out; la dipendenza del sistema economico dalle fonti di energia fossili che crea instabilita' in quanto variazioni di prezzo di queste risorse si ripercuotono significativamente sulle variabili macroeconomiche dei vari Paesi; infine l'influenza delle emissioni provocate dal settore energetico sull'ambiente che rischiano di compromettere l'equilibrio climatico mondiale con conseguenze gravi e irreversibili per tutti i popoli del pianeta. L'analisi va poi inserita in un piu' ampio contesto etico: il problema energetico deve essere affrontato come strumento per ridurre gli sprechi e consentire un equo sviluppo di lungo periodo. L'analisi condotta parte dall'esame delle normative vigenti in campo internazionale: i vari Paesi si sono riuniti a Kyoto nel 1997 per accordarsi sulle riduzioni di emissioni inquinanti fissando degli obiettivi quantitativi contenuti in un apposito protocollo. Partendo da questi vincoli ogni Stato ha dovuto formulare la propria politica energetico-ambientale per far fronte agli impegni presi in linea con il concetto di "sviluppo sostenibile". Una delle soluzioni proposte e' stata quella di intervenire attraverso la promozione di programmi e servizi dal lato della domanda (Demand-side Management o DSM) che riuscissero a modificare la curva dei consumi degli utenti finali consentendo risparmi nell'uso dell'energia con ritorni economici sia per i consumatori (riduzione del costo della bolletta energetica finale) che per le aziende energetiche. L'analisi e' stata approfondita nel settore elettrico in quanto l'energia elettrica e' una delle principali e piu' usate fonti energetiche ed e' il maggiore responsabile delle emissioni inquinanti nell'atmosfera. Attraverso un'analisi comparata delle diverse esperienze di DSM in campo internazionale e' emerso che esistono notevoli potenzialita' in questo settore e che il successo di queste attivita' dipende dall'intervento pubblico: esso ha il compito di introdurre appositi meccanismi che creino una struttura di base indispensabile per la riuscita del DSM. Si e' poi cercato di capire in che modo queste attivita' si potranno evolvere nell'attuale contesto di liberalizzazione dei mercati dell'energia. L'esame fatto ha consentito di mettere in luce poi le forti potenzialita' di risparmio energetico non sfruttate in Italia e di fare delle proposte sul come intervenire per promuovere queste attivita' sulla base di quanto fatto negli altri Paesi e della situazione energetica nazionale.

 
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