Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 18751
Autore: Giampani Marta
Data: 31/10/2020
Titolo: Introduzione di sitemi TPM e di Industry 4.0 in una linea di produzione: Il caso Ponti S.p.A.
Relatore: Battezzati Luigi
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L’ elaborato di tesi “Introduzione di sistemi TPM e di Industry 4.0 in una linea di produzione: il caso Ponti S.p.A.” si propone di descrivere l’introduzione di sistemi di ottimizzazione con logiche TPM e di 4.0 su una linea produttiva, dapprima in via teorica e successivamente in via pratica. Il progetto è stato svolto andando a considerare il caso reale aziendale della linea produttiva della “Glassa Ponti”, analizzata e ottimizzata durante un periodo di tirocinio svolto presso Ponti S.p.A., azienda leader nel settore della produzione di aceto, conserve e glasse. Dopo una prima parte di descrizione e approfondimento sull’organizzazione aziendale, sul prodotto e sull’attività produttiva in questione, viene introdotto e analizzato nel dettaglio il caso operativo trattato. Grazie all’integrazione tecnologica già presente in azienda e all’introduzione di un nuovo sistema di raccolta dati “Registro Attività” in grado di tracciare e monitorare tutte le attività della manutenzione professionale, è stato possibile condurre un’analisi FMECA per delineare le macchine e le attività peggiori per impatto sull’OEE, le modalità di influenza su di esso e suggerire delle soluzioni volte all’ottimizzazione di ognuna di esse. Nella seconda parte dell’elaborato viene descritta l’introduzione di progetti TPM incentrati sul miglioramento delle prestazioni degli operai di linea in collaborazione con la squadra di manutenzione; in particolare i progetti descritti, oltre il Registro attività, sono stati: l’introduzione del ciclo di Deming o PDCA, l’attuazione di un mansionario e di un questionario di soddisfazione per ogni operatore utili per l’inserimento di un programma mirato di formazione. Nell’ultima parte vengono infine trattate le conclusioni con l’analisi dei primi risultati raggiunti grazie al lavoro svolto: confrontando l’OEE del 2019 con quello delle prime due settimane di apertura dopo la chiusura estiva, è possibile notare un miglioramento del rendimento di 20 punti percentuali dovuto sia a una diminuzione della DNU, sia a una decrescita delle perdite legate ai fermi, frutto delle prime soluzioni di ottimizzazione.
