Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 19249

Autore: Dragoti Kristina
Data: 07/06/2021

Titolo: Approcci e strumenti di Technology Intelligence: il caso delle PMI italiane

Relatore: Manzini Raffaella
Correlatore: Puliga Gloria

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La maggior parte delle PMI sono sempre più intenzionate ad approcciarsi all’innovazione, nonostante i rischi legati alle competenze e al know-how. Per valutare le opportunità e le minacce presenti nell’ambiente competitivo e avere informazioni relative ad esso e a potenziali clienti, devono strutturare un processo di Technology Intelligence (TI), ovvero un processo di acquisizione, valutazione e comunicazione di informazioni sui trend tecnologici al fine di rilevare in modo tempestivo tutte le opportunità e le minacce. Tuttavia, la TI è considerata dalle aziende come un processo costoso, complesso e che richiede tempo e risorse qualificate. Nella prima parte dell’elaborato, sono stati presentati e analizzati 86 tool di innovazione con l’obiettivo di posizionarli lungo le fasi dell’Innovation funnel e lungo le diverse attività di supporto prese in considerazione e analizzate. La scelta è stata quella di analizzare soprattutto i tool di TI, poiché si è notato che le PMI non hanno ancora un’elevata padronanza di tali strumenti e inoltre per assistere l’azienda seguita durante il mio tirocinio nel centro di ricerca, a capire come creare un processo di valutazione e selezione dei progetti maggiormente strutturato, è stato fondamentale di analizzare e di porre l'attenzione sul processo di TI. Dunque, è stato opportuno sviluppare un modello di TI, dove si è stato in grado di mostrare come le informazioni più rilevanti siano effettivamente raccolte, sfruttando fonti, modelli e strumenti disponibili ponendo il focus sulla metodologia da applicare per aiutare l’azienda a riconoscere come è strutturato questo processo che porta poi all’identificazione di vari criteri per la valutazione e selezione dei progetti. Per i tool di TI si è presentato una breve descrizione, evidenziando i vantaggi e svantaggi per ognuno di loro. Queste specifiche, a loro volta, danno un'idea più precisa del livello di complessità, tempestività e costo dei metodi. In conclusione, per poter essere maggiormente innovativa, infatti, l’azienda analizzata in questo elaborato deve essere in grado di integrare al proprio interno nuove tecnologie e si può affermare che ad oggi manca di un’attività di TI strutturata. È necessario dunque che si sviluppo all’interno un modello strutturato, efficace ed efficiente di TI, in grado di garantire la raccolta e la gestione di tutte le informazioni necessarie sfruttando dei modelli, fonti e strumenti coerenti con le caratteristiche aziendali. L’idea alla base è rendere sempre più accessibile alle PMI il processo di TI e far sì che questo processo sia più strutturato e oggettivo possibile. A fronte dell’enormità dei tool che esistono, concretamente è suggerita l’applicazione di una minima parte, soprattutto quando si considerano aziende PMI. La familiarizzazione con alcuni strumenti che comunque possono essere utili per la gestione dell’innovazione potrebbe consentire alle PMI di scegliere i strumenti più adatti alle sue caratteristiche e alla tipo di processo che questi strumenti saranno di supporto.

 
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