Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17725

Autore: Speciale Damiani Sarah
Data: 17/10/2019

Titolo: Realtà virtuale per il Training degli operatori Il caso Datwyler per la riduzione della Cross Contamination dei lotti di produzione

Relatore: Pirovano Giovanni Luca

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’elaborato descrive il lavoro svolto per Datwyler collaborando con l’iFab in LIUC al fine di individuare la metodologia più efficiente per la riduzione della cross contamination nelle linee di pulizia per l’insacchettamento dei tappi della camera bianca di Pregnana Milanese (MI). Lo studio vuole dimostrare l’applicabilità in ambito industriale degli studi svolti da Andreoli sull’efficacia dell’utilizzo della realtà virtuale come modalità di apprendimento rispetto alle metodologie tradizionali. La ricerca ha avuto inizio dall’individuazione delle possibili tecniche per il training degli operatori Datwyler, focalizzandosi sulla dicotomia tra l’addestramento mediante lo standard work proposto oggi in azienda e descrivente la best practice per la pulizia della linea e il training in VR. Si è quindi costruito l’ambiente simulativo mediante software di modellazione e animazione 3D, ricreando l’intera struttura della nuova camera bianca in realtà virtuale. Infine, a seguito di un processo iterativo di feedback e modifiche in collaborazione con Datwyler, si è svolto un test su 21 soggetti in azienda. Dallo studio effettuato è stata riscontrata un’attitudine positiva ad un possibile training in realtà virtuale sia per quanto riguarda la componente umana, intesa come positività verso la nuova tecnologia da parte dei futuri utilizzatori, sia relativamente alla sfera tecnica, ovvero alla percezione di una effettiva utilità in vista di un uso periodico. Come ogni novità, anche l’uso della realtà virtuale potrà riscontrare una certa resistenza dovuta alla paura del cambiamento da parte di alcuni soggetti. Il ruolo fondamentale dei manager sarà appunto perseguire un utilizzo saggio della tecnologia evitando imposizioni stringenti; un’implementazione graduale e una corretta informazione agli operatori sugli effettivi vantaggi di un allenamento virtuale potrà condurre l’azienda a raggiungere il proprio obiettivo. Lo studio ha in parte confermato la validità dell’addestramento del personale in modalità “Learning by Doing” tramite l’utilizzo di una realtà simulata. Gli operatori si sono infatti dimostrati più che soddisfatti dell’esperienza svolta, mostrando un forte desiderio di voler ripetere periodicamente l’addestramento, non percependo il test in modo ludico ma riuscendo prontamente ad immedesimarsi e a riconoscere la validità di un’esperienza di questo tipo nel lavoro svolto quotidianamente.

 
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