Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17461
Autore: D'amora Francesco
Data: 17/04/2019
Titolo: IOT, Big Data e Reti: un’opportunità per la piccola media impresa italiana
Relatore: Lazzarotti Valentina
Autorizzazione per la consultazione: SI
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L’elaborato ha l’obiettivo di individuare le potenzialità dell’applicazione del paradigma della Industria 4.0 alla piccola media impresa italiana. Al fine di analizzare al meglio il fenomeno, vengono ripercorse le principali rivoluzioni tecnologiche della storia dell’umanità, in modo da capire come le economie abbiano reagito a questi fenomeni. Per comprendere le dinamiche interconnesse tra lo sviluppo tecnologico ed il tessuto manifatturiero italiano, vengono in primo luogo descritte le tecnologie oggetto dello studio; nell'ambito di queste, sono illustrate in particolar modo quelle inerenti all’Internet of Tkings ed ai Big Data. Quest’ultimo sta già portando alla creazione di nuove figure professionali richieste dalle aziende, ad esempio il data scientist. Sicuramente questa domanda di nuove professioni è più forte, e crescerà maggiormente, nei paesi dove sarà possibile oltremodo coltivare ed accrescere queste tendenze. Oltre agli elementi tecnologici, vengono analizzate le caratteristiche maggiormente impattanti sul comparto manifatturiero in termini di produttività, di mantenimento dei livelli occupazionali e di crescita economica, in relazione al sistema Italia. Oltre agli aspetti teorici, viene trattato un caso di studio relativo ad una piccola media impresa, la Italiana Confetti, azienda a conduzione familiare da sempre, giunta alla terza generazione proprietaria. Per consentire lo studio delle dinamiche industriali e di mercato, sono stati svolti incontri con la proprietà e visite guidate all'interno dello stabilimento. L’azienda opera nella confetteria, un settore abbastanza saturo, ma, grazie all'esperienza, ed alla continua ricerca, è riuscita a mettere la tecnologia al servizio della crescita e dello sviluppo. Questo è stato possibile grazie ad un’innovazione di prodotto, la creazione del confetto maxtris, che le ha consentito di entrare anche in altri settori, ampliando il business e diversificando il rischio di impresa, puntando su un know-how interno tramandato di generazione in generazione. La tecnologia ha avuto un ruolo importante nel processo di cambiamento, nonostante si tratti di un settore ad alto contenuto artigianale; infatti, grazie al passaggio dall'analogico al digitale, la Italiana Confetti è riuscita ad impiegare robot ed a triplicare il numero di dipendenti e fatturato. Il caso della Italiana Confetti potrebbe essere declinato, con le dovute differenze, anche su altre PMI italiane e rappresenta come il connubio tra esperienza e sviluppo tecnologico possa rappresentare una risorsa per il settore manifatturiero italiano.
