Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 18285

Autore: Spada Paolo
Data: 23/04/2020

Titolo: Panoramica delle misure previste in ottica di circolarità e valutazione degli strumenti utili per conseguirla: il Waste To Energy come soluzione. (Calcolo degli impianti di recupero finale mancanti in Italia)

Relatore: Pirovano Giovanni Luca

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La spinta degli ultimi decenni verso modelli ambientalmente compatibili ha mostrato la complessità della materia ed evidenziato le gravi situazioni presenti nella gestione del rifiuto. L’elaborato vuole dare una risposta alle crisi di alcune regioni italiane e per farlo si è illustrata l’evoluzione del pensiero ecologista che nel settore dei rifiuti ha trovato la sua piena maturità nel paradigma della circolarità. Non si pretende di creare un modello perfetto, bensì si vuole offrire una soluzione efficace, che garantisca il rispetto delle direttive europee e che non permetta il ripresentarsi di situazioni emergenziali. Per fare ciò bisogna conoscere gli strumenti presenti e individuare quelli più adatti. Per questo si valutano le tecnologie WTE, ed in particolare l’inceneritore, che sono la potenziale risposta a due dei maggiori problemi dei nostri tempi: • Lo smaltimento dei rifiuti • La domanda crescente di energia Quindi si è analizzato ogni componente di un impianto di incenerimento e si sono selezionate le tecniche che mostrano le efficienze maggiori. Una volta individuata la configurazione ottima di impianto si è proceduto ad identificare le regioni più critiche dal punto di vista di rifiuto indifferenziato non gestito. Ottenute le quantità per le singole regioni è stato possibile definire quanti impianti fossero necessari per ogni regione attraverso due funzioni che hanno restituito, uno la quota massima gestibile e la seconda il minimo numero di impianti utili per trattare tale frazione. Quindi, dopo aver definito il numero di impianti e la relativa taglia, in base anche alla conformazione del territorio e alla distribuzione della popolazione nelle provincie si è proceduto a definire il costo per singolo impianto. Ottenute le informazioni relative all’esborso necessario è stato possibile definire il ritorno dell’investimento che è stato calcolato attraverso due metodi. Nel primo, l’investimento è stato rapportato alla spesa affrontata nella situazione AS-IS in cui il rifiuto veniva inviato fuori regione, nella seconda, è stato rapportato al guadagno derivante dalla vendita dell’energia prodotta dall’impianto. Entrambe le situazioni hanno mostrato un valore di Pay-Back relativamente basso, soprattutto per le regioni provenienti dalle realtà più difficoltose. Infine, sono state tratte le conclusioni relative agli impatti socio-economici, che hanno mostrato i vantaggi trasversali che si ottengono da tale investimento.

 
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