Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17971
Autore: Manara Flavio
Data: 12/12/2019
Titolo: Regional Logistics Index: La Regione Logistica Milanese (RLM) e l'Europa a confronto
Relatore: Dallari Fabrizio
Correlatore: Borbon Galvez Yari
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Il settore della logistica e dei trasporti ricopre un ruolo chiave sia a seguito delle sue capacità autonome di generare ricchezza sul territorio, sia per il compito che svolge al fine di assicurare alle aziende competitività sui mercati esteri. Per questa ragione nel 2010 il tema relativo alla logistica è stato oggetto di un attento studio realizzato dalla CCIAA di Milano, Monza-Brianza e Lodi nel quale sono state sottolineate le modalità di interazione delle imprese nel settore, la mappa dei centri logistici, le relative rotte di trasporto ed infine la geografia dei principali flussi in uscita, ingresso e attraversamento. A 10 anni di distanza dalla precedente ricerca è stato deciso dalla Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi, con la sollecitazione degli stakeholders del settore, di analizzare i cambiamenti che sono avvenuti e lo scenario nel quale le aziende opereranno nei prossimi anni, tenendo in considerazione sia le dinamiche di competitività sia i trend ad oggi già in atto all’interno dei principali cluster logistici d’Europa. Da questi presupposti è nato un progetto che ha lo scopo di sviluppare un sistema costituito da indicatori utili a misurare le performance logistiche a livello territoriale, con l’obiettivo ultimo di aggregarli e sintetizzarli in unico indice o indicatore composito, il Regional Logistics Index (RLI), che possa permettere di confrontare la Regione Logistica Milanese (RLM), costituita dalla Lombardia e dalle province di Novara e Piacenza, con il contesto europeo di riferimento. Nel primo capitolo è affrontata un’analisi dello stato dell’arte della letteratura relativamente al tema degli indicatori compositi, evidenziando e studiando indici utilizzati ad oggi nel settore della logistica e dei trasporti. Nel secondo capitolo è presentata in modo dettagliato la ricerca con l’obiettivo sopracitato, sottolineando il framework metodologico, i temi emersi dalle interviste condotte con gli esperti e le modalità di calcolo per la costruzione dell’indicatore composito. Nel terzo capitolo è descritta la RLM dal punto di vista macroeconomico e infrastrutturale. Inoltre, viene proposto un aggiornamento degli studi pregressi della RLM inerenti al settore della logistica e dei trasporti. Il quarto capitolo invece descrive i cluster messi a confronto con la regione milanese, anche in questo caso dal punto di vista macroeconomico e infrastrutturale. Il quinto capito mette in evidenza tutti gli indicatori utilizzati per comparare i cluster logistici d’Europa selezionati e la RLM, evidenziandone le caratteristiche e i risultati derivanti dalla ricerca. Nell’ultimo capitolo, il sesto, sono analizzati e commentati i risultati, sia relativi agli indicatori sia al questionario on-line somministrato agli esperti del settore utile nella costruzione dell’indice composito. Oltre a ciò è proposta una gap analysis che permette di evidenziare le principali criticità. Al termine del capitolo è presentato il ranking finale dei cluster confrontati sulla base del calcolo del RLI.