Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 18284
Autore: Rossi Roberto
Data: 23/04/2020
Titolo: Internal Audit & Compliance: il caso di Fiat Chrysler Automobiles
Relatore: Battezzati Luigi
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’Associazione Italiana Internal Auditors (AIIA) definisce l’Internal Audit come un’attività indipendente e obiettiva di assurance e consulenza, finalizzata al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’organizzazione. Nel periodo compreso tra Settembre 2019 e Marzo 2020 ho effettuato un tirocinio curriculare nell’ufficio di Internal Audit di FCA a Torino e ho partecipato a un audit che si poneva lo scopo di controllare che il processo di erogazione dei contributi ai concessionari fosse corretto, infatti, il nome dell’audit era “Gestione dei contributi”. In questo audit sono stati trattati i contributi per lo sviluppo della rete dei concessionari in Italia e per le attività di marketing. Nel primo caso si tratta di spese che il concessionario sostiene per aprire un nuovo punto vendita oppure per adattare i locali ai vincoli di corporate identity richiesti da FCA, nel secondo caso riguardano spese sostenute dal concessionario per attività pubblicitarie come articoli su riviste, spot radio, affissioni o sponsorizzazioni di eventi necessarie a comunicare le promozioni, i nuovi modelli di auto oppure l’apertura del concessionario stesso. La prima fase dell’audit ha riguardato la definizione e valutazione dei rischi presenti nel processo controllato e, per questo motivo, entrambi i processi dei contributi sono stati mappati dal team di audit così da poter assegnare il rischio e successivamente il livello di rischio. Questa fase è importante in quanto consente di comprendere quale attività è maggiormente critica e quindi dove effettuare maggiori controlli. Dall’audit non sono state rilevate particolari anomalie nella documentazione fornita dai concessionari ma la completa assenza di una linea guida comune condivisa da tutte le aree commerciali italiane che potrebbe esporre FCA a ingenti danni economici e reputazionali. Infine, il team di audit ha richiesto ai Responsabili dei processi aziendali, sottoposti ad audit, di redigere un documento dettagliato contenente le informazioni necessarie che i concessionari devono fornire affinché i contributi possano essere loro erogati, entro fine Luglio 2020.
