Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - classe L-18
Collocazione: 18572

Autore: Roveda Federica
Data: 30/10/2020

Titolo: La quotazione in Borsa come strategia di crescita aziendale. Il caso Brunello Cucinelli

Relatore: Sartori Massimiliano

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La scelta di quotarsi in Borsa da parte di una società nasce dall’esigenza di soddisfare un fabbisogno finanziario ed è dunque una scelta difficile in quanto risulta essere un momento di svolta nella storia aziendale. Nel seguente elaborato si è posto come obiettivo quello di far comprendere quanto sia importante l’utilizzo della quotazione in Borsa non solo come strumento per raccogliere fondi da investire nelle attività, ma anche come strategia di crescita aziendale. Il processo di quotazione nel mercato regolamentato è un’operazione complessa: può durare fino a 6 mesi, richiede determinati requisiti, necessita l’assistenza da parte di un team di consulenti, crea nuovi costi fissi e variabili da sostenere e, infine, richiede il rispetto delle regole di corporate governance. La valutazione strategica in termini di fattibilità e desiderabilità è una fase molto importante per l’impresa poiché l’ingresso in Borsa determina un impatto significativo sul suo sistema delle strategie. Infatti, in seguito alla quotazione si verificano effetti ideologico-valoriali, economico-finanziari, organizzativi, competitivi e sociali, che sono, nella maggior parte dei casi, positivi. Nonostante ciò, e nonostante il mercato borsistico sia al giorno d’oggi più sviluppato rispetto al passato, sono ancora poche le aziende italiane che decidono di intraprendere questo percorso per mancanza di fiducia nei confronti del mercato e per paura di perdere il controllo sulla società. Un’eccezione a questa tendenza è rappresentata dalla Brunello Cucinelli S.p.A. che da piccola azienda familiare, è oggi una multinazionale con oltre 600 milioni di ricavi e una capitalizzazione di mercato pari a più di due miliardi di euro. Da quando è stata quotata l’azienda ha registrato una crescita costante degli utili di circa il 15% all’anno, il rafforzamento dell’immagine del brand, l’ampliamento della gamma dei prodotti, l’apertura di diversi negozi monomarca e multimarca, il miglioramento dell’organizzazione aziendale in termini di processi produttivi e personale. Grazie allo studio del caso aziendale Brunello Cucinelli è possibile riflettere sui notevoli progressi che la società ha realizzato in seguito alla quotazione e per questo tutte le imprese dovrebbero almeno prendere in considerazione questa ipotesi.

 
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