Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17721

Autore: Ruffo Andrea
Data: 17/10/2019

Titolo: Analisi e Continuous Improvement di una linea produttiva: Il caso Asset SRL-BRITA Group

Relatore: Pirovano Giovanni Luca

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il seguente elaborato si basa sull’esperienza di stage svolta presso l’Asset Srl di Arsago Seprio, azienda del gruppo tedesco BRITA. Nella prima parte vi è un introduzione teorica al mondo dell’Industry 4.0 e del lean manufacturing con una relativa descrizione dei principali capisaldi; viene inoltre descritta l’azienda e il processo produttivo con una mappatura delle singole fasi all’interno del processo. Nella seconda parte ci si sposta dal campo teorico al campo applicativo dove individuiamo due attività principali: la prima riguarda l’introduzione del MES e il relativo iter per poi raccogliere i dati produttivi, analizzarli e realizzare delle dashboard in Power BI che rappresentassero in modo immediato e grafico l’andamento dei principali dati raccolti dal software (OEE, durata delle fermata, causali delle fermate, ecc.); la seconda è svolta in collaborazione con l’headquarter tedesco con l‘obbiettivo di recuperare efficienza sulla linea produttiva attraverso un’attività di continuous improvement. A monte della realizzazione in Power BI vi è stato un confronto tra i diversi software di descriptive data analytics, una formazione sul corretto utilizzo del software per la raccolta dei dati e una pulizia di eventuali errori svolti dagli operatori. Successivamente i dati raccolti sono stati utilizzati per valutare possibili migliorie da introdurre sulla linea produttiva in ottica Lean, la principale è stata l’introduzione di un supermarket ai margini della linea, rifornito direttamente dal magazzino con un milk run e con l’obiettivo specifico di incrementare la disponibilità e conseguentemente l’OEE. Per svolgere invece la seconda attività è stato necessario partire dalla value stream mapping dello stato attuale del processo ed è stato definito un piano di azione con alcune migliorie da introdurre nei prossimi anni che porteranno ad una value stream mapping ideale. Ad ogni miglioria è stata attribuita una priorità, una possibile data di implementazione e uno o più responsabili. Tra le principali implementazioni nell’elaborato vengono descritte l’introduzione del principio kanban tra due fasi del processo (area carbonatori e saldatura) per ridurre il numero notevole di WIP e la revisione del layout delle prime stazioni con l’obiettivo di renderlo più lineare evitando le sovrapposizioni. Infine, l’ultimo capitolo presenta alcune osservazioni critiche sullo stato attuale dell’azienda e delle possibili implementazioni future.

 
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