Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 19204
Autore: Rotta Francesco
Data: 19/04/2021
Titolo: Quadro evolutivo del sistema produttivo: da dove arriviamo e come possiamo migliorare.
Relatore: Bianchi Fabrizio
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Intestazione Cognome e Nome: Rotta Francesco Matricola: 0022715 Relatore: Bianchi Fabrizio Titolo Tesi: Quadro evolutivo del sistema produttivo: da dove arriviamo e come possiamo migliorare. Autorizzazione: Si Abstract In un mondo in continuo sviluppo e un economia in continuo cambiamento, i sistemi produttivi delle aziende sono sempre alla ricerca di un adattamento del connubio tra efficienza e efficacia, in particolare le aziende che forniscono output di prodotti fisici e tangibili vedono nell'ultimo secolo un continuo cambiamento dei propri processi per rendersi sempre più competiti sul mercato e soddisfare la propria clientela; così come succede in particolare nel settore automotive, varrà quindi trattato, dove e come le mentalità che hanno permesso nascita e crescita del sistema produttivo hanno avuto origine e come è cambiato nel corso degli anni fino ad arrivare oggi. A partire da Henry Ford agli inizi del 900 con la creazione della sua catena di montaggio, all'introduzione dei metodi matematico- scientifici di Taylor con l'implementazione delle macchine utensili. Successivamente a metà del 900 la Toyota grazie a uno dei suoi tecnici specializzati, Taiichi Ohno, introduce una serie di tecniche che aumentano la standardizzazione dei processi con la TPS, fornendo in modo metaforico le regole del tempio che mette alla sua base principi come lo standard work e il visual managment, per garantire una continuità e persecuzione dei metodi, a seguire i due pilastri portanti che compongono uno la qualità, mantenuta attraverso tecniche come il Poka-yoke e il pilastro del just in time il quale componente principale è il Kanban, necessario ad introdurre l'approccio pull. Infine, con l'introduzione delle tecnologie informative e i relativi software, le aziende devono sviluppare una nuova mentalità volta a introdurre all'interno del lead time anche il tempo di progettazione dei software ormai troppo critici per essere prodotti in outsourching, coinvolgendo così la filosofia Agile che trova numerosi punti di incontro con la Lean manufacturing e introduce tecniche con lo Scrum e riorganizza l'azienda secondo una organizzazione ad autonomia- condivisa. un esempio di questo tipo di mentalità all'interno dell'azienda viene utilizzato da Tesla, leader mondiale di automobili elettriche, che per ridurre le tempistiche stringenti si è portata sempre verso una verticalizzazione maggiore, dimostrando così che un ulteriore passo nei ostri sistemi produttivi può essere raggiunto facendo lavorare in sincronia la Lean manufacturing con un'organizzazione Agile, trovando enormi benefici e risolvendo diversi problemi dovuti all’applicazione dei software delle macchine automatizzate che prendono il posto degli operatori seguendo le regole della Lean manufacturing, permettendo di correggere e aumentare la propria produzione raggiungendo, in poco tempo numeri che caratterizzano le principali case leader di mercato, nel settore automotive.
