Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17705
Autore: Brioschi Giorgia Carlotta
Data: 17/10/2019
Titolo: La logistica per le aziende della grande distribuzione in Italia
Relatore: Dallari Fabrizio
Correlatore: Baglio Martina
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
A 10 anni di distanza dal precedente progetto “Mappatura dei flussi del largo consumo in Italia”, l’Università LIUC Carlo Cattaneo, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha deciso di aggiornare la fotografia “scatta” al settore del largo consumo per individuare e comprendere le trasformazioni che hanno avuto luogo. Cambiamenti che gradualmente hanno modificato le attività di logistica, e la gestione delle merceologie e dei Centri Distributivi e i flussi fisici e informativi. L’obiettivo di questo studio, e in particolare di questa tesi di ricerca, è quello di fornire una più attuale e nuova interpretazione della realtà in cui opera il settore del largo consumo in Italia, in particolare della Grande Distribuzione Organizzata, della composizione dei flussi logistici e del ruolo svolto dai Centri Distributivi, che permetta di individuare con chiarezza i cambiamenti che sono avvenuti rispetto a 10 anni fa e al contempo di intercettare i nuovi scenari che si prospettano per il futuro della filiera. Lo studio, inoltre, si è occupato di aggiornare il quadro generale dell’attuale assetto dei Centri Distributivi e dei magazzini conto terzi sul territorio italiano, attraverso il progetto denominato "Atlante della Logistica" e di effettuare un’analisi della distribuzione spaziale basata su cluster geografici. In conclusione, sono stati analizzati i trend e gli sviluppi futuri che si prospettano per il settore. In particolare, vengono valutate le sfide che nei prossimi anni, fino al 2025, si ritengono di maggior interesse per le aziende che fanno parte del settore. Il settore del largo consumo in Italia, al termine di questo progetto di ricerca, si mostra come un settore maturo, ma che presenta ancora ampie possibilità di sviluppo e di crescita, sebbene siano stati riscontrati significativi miglioramenti rispetto alla ricerca del 2009. Sono assolutamente consapevole che questo lavoro verrà superato e che quindi si renderà necessario riaggiornarlo con una frequenza maggiore rispetto ai 10 anni trascorsi e sono altrettanto sicura che l’e-commerce, l’automazione e lo sviluppo tecnologico determineranno ipotesi future ancora più evolutive ed interessanti. Ciò non toglie che al di là delle proiezioni future non si può rimanere fermi in attesa che il futuro arrivi, perché con ogni probabilità quando arriverà saremo impreparati ad affrontarlo.
