Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17065

Autore: Boldorini Alessandro
Data: 13/12/2018

Titolo: Studio ed implementazione di un modello Activity Based Costing: il caso di un'azienda del settore FMCG.

Relatore: Lazzarotti Valentina

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il seguente elaborato ha avuto come scopo l’implementazione di un sistema di attribuzione dei costi al prodotto di tipo activity based costing per un’azienda operante nel mercato dei Fast Moving Consumer Goods. Tale modello si pone in antitesi con il sistema attualmente utilizzato dall’azienda oggetto dell’analisi. L’ABC è stato applicato ad un sito produttivo situato nella penisola arabica e per tale ragione l’implementazione è stata eseguita da remoto. Per l’analisi sono state considerate le 3 categorie di prodotti realizzate presso il sito, suddivise in 9 segmenti. L’obiettivo principale è stato quello dell’analisi e della comparazione dei due metodi a livello teorico, sulla base dei risultati ottenuti. Infine, si è cercato di comprendere quali risvolti strategici ed economici potesse generare l’implementazione dell’ABC per l’azienda. La creazione del modello è partita da un attento studio dell’attuale sistema di allocazione dei costi, un metodo full costing ibrido basato sul sistema gestionale SAP. Successivamente si è passati allo studio del modello activity based costing, analizzando la struttura aziendale, i processi e raccogliendo i dati nell’ottica dell’implementazione del modello. Gli step principali sono stati: l’individuazione delle attività e delle risorse impiegate dall’azienda, il calcolo dei cost driver grazie a basi di allocazioni scelte ad hoc secondo dettami teorici, ed infine il calcolo del costo del prodotto. I risultati hanno mostrato come le evidenze teoriche della metodologia ABC siano state rispettate: una maggior precisione dei costi allocati grazie alla relazione prodotto-attività definita in fase di creazione del modello, l’indipendenza dei risultati finali dai volumi di produzione (debolezza invece in determinati casi della metodologia full costing), la possibilità di sfruttare il mutato scenario di costo e margine come momento di riflessione su nuove politiche strategiche e di pricing per i prodotti a portafoglio. È stato infine delineato un semplice scenario strategico legato alla sostituzione / cannibalizzazione di due segmenti di prodotti meno profittevoli, a vantaggio di un terzo, dalle caratteristiche di utilizzo simili e con margine migliore, ottenuto grazie ad una allocazione più precisa dei costi tramite il modello ABC.

 
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