Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 17659
Autore: Albera Alessandra
Data: 17/10/2019
Titolo: Lo standard work come strumento per l'ottimizzazione dei processi produttivi: il caso Elettronica Aster
Relatore: Bianchi Fabrizio
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La tesi è stata realizzata grazie al progetto di tirocinio svolto presso l’azienda Elettronica Aster S.p.A., la quale è leader affermata nel settore aerospaziale in campo sia militare che civile. L’obiettivo di questa collaborazione è stato quello di aggiornare e sviluppare istruzioni di lavoro standard - dunque migliori - relative al servo-comando Tail Rotor-actuator installato nella coda degli elicotteri Advanced Light Helicopter (ALH) e Light Combat Helicopter (LCH) per permetterne l’azionamento, e rivolta agli operatori del reparto idraulico (oleodinamico). Ciò è risultato possibile applicando alcune metodologie della Lean Manufacturing, una filosofia giapponese che si prefigge il miglioramento continuo attraverso la rimozione di tutte le attività non a valore aggiunto dal punto di vista del cliente. Nel primo capitolo vengono presentate la storia e le attività dell’aviazione a cui l’azienda partecipa, come ad esempio l’attuale progetto “EUROFIGHTER”; vengono inoltre descritti lo stabilimento di Barlassina, l’ampia gamma di prodotti e servizi offerti, il processo di assemblaggio dell’attuatore Tail in tutte le sue fasi ed il sistema produttivo adottato da Elettronica Aster. Nel secondo capitolo è illustrata dapprima in modo generale la metodologia della Lean Manufacturing, per poi posizionare il focus sulle tecniche che sono state prese in considerazione per perseguire l’ottimizzazione del processo di assemblaggio: Standard Work, Constant Work in Process (CONWIP) e livellamento dei volumi produttivi (Heijunka). Nel terzo capitolo vengono spiegate le analisi e le attività effettuate alla luce di criticità ed incongruenze nel manuale di assemblaggio, nella strumentazione e nell’attività di kittaggio che precede l’assemblaggio. Il quarto ed ultimo capitolo è stato dedicato alla presentazione delle soluzioni adottate, ovvero la stesura di un nuovo e migliore manuale di reparto, e alle riflessioni su progetti futuri che attualmente non è possibile implementare ma che porterebbero nel reparto oleodinamico un significativo miglioramento.
