Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 17668
Autore: Bortolaso Greta
Data: 17/10/2019
Titolo: Introduzione di sistemi di preventivazione delle commesse nelle piccole e medie imprese Caso Marvic Wheels
Relatore: Lazzarotti Valentina
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Questa tesi nasce dall’opportunità di aver svolto un tirocinio presso l’azienda Marvic Wheels S.r.l. Specializzata nella fusione in sabbia a gravità di leghe di magnesio. L’azienda è presto divenuta un punto di riferimento per qualità e design nell’ambito della realizzazione di pezzi e ruote in magnesio per auto e moto da competizione. Negli ultimi anni Marvic ha inoltre deciso di dotarsi di particolari tecnologie che le permettessero di effettuare fedeli riproduzioni di pezzi e ruote di auto e moto d’epoca, iniziando quindi ad eseguire commesse sempre più customizzate e particolari. Marvic è da sempre un’azienda a conduzione familiare che è stata gestita basandosi principalmente sull’esperienza e la passione della famiglia al vertice; recentemente però si è deciso di introdurre un numero sempre più elevato di strumenti e tecniche di gestione e controllo che consentissero di pianificare e controllare in modo più preciso l’andamento dell’azienda. In particolare, questo elaborato riguarda la raccolta di dati di costo utili alla stesura di un preventivo richiesto da un cliente per la realizzazione di particolari cerchioni di una Porsche d’epoca. Il lavoro è iniziato con l’analisi dei costi variabili riguardanti la realizzazione sia del cerchione anteriore che di quello posteriore; sono state dunque effettuate delle previsioni di costi, basandosi principalmente sul totale dei costi sostenuti nell’anno precedente e sugli accordi presi con i fornitori ed i partner esterni. Successivamente sono stati definiti i costi fissi necessari all’avviamento della produzione, riguardanti principalmente: lo studio ingegneristico delle due ruote, la realizzazione degli stampi, l’acquisto dell’attrezzatura da fonderia, il servizio di 3D Optical Scan e RE, lo sviluppo dei disegni 2D e 3D, FEA Calculation e TÜV Test. Una volta quantificati i costi fissi, essi si sono rivelati troppo ingenti da sostenere per Marvic, per soddisfare la richiesta di un solo cliente, l’azienda ha quindi deciso di proporre a quest’ultimo di sostenere tali costi, divenendo l’unico proprietario del processo produttivo. A questo punto, per calcolare la percentuale di mark-up non è stato possibile usare l’approccio del sistema a costi pieni, in quanto non si può parlare di CPI dal momento che i costi fissi di produzione vengono sostenuti dal cliente; l’azienda ha dunque deciso di applicare al CVU la percentuale di ricarico tradizionalmente utilizzata, arrivando in questo modo alla definizione del prezzo di vendita finale, proposto al cliente nel preventivo.
