Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 17683
Autore: Montante Silvia
Data: 17/10/2019
Titolo: Mappatura VSM e applicazione tecniche S.M.E.D. in Lascor S.p.A.
Relatore: Rossi Tommaso
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Questa tesi rappresenta la conclusione del tirocinio svolto durante l’Anno Accademico 2018 – 2019 presso l’azienda LASCOR S.p.A. con sede legale a Sesto Calende (VA). Gli obiettivi di questo lavoro di tesi sono stati: - fornire indicazioni generali sull’azienda e sul contesto in cui opera; - esporre il progetto svolto durante le ore di tirocinio (test pilota), partendo dallo studio di un particolare processo di produzione (analizzato tramite VSM) per poi concentrarsi sulla riduzione dei tempi di attrezzaggio (tempi di set-up) di una determinata tipologia di macchina utilizzata all’interno del processo mappato; - introdurre i concetti fondamentali alla base della metodologia S.M.E.D. e spiegare come è stata applicata durante lo sviluppo del progetto; - mostrare i piccoli accorgimenti introducibili nel processo e definire i miglioramenti, anche economici, che così si otterrebbero. I dati utili al completamento del lavoro sono stati da me raccolti in campo, visitando numerose volte le postazioni di lavoro e i reparti degli stabilimenti in cui ho operato. Durante il periodo di stage ho potuto contare sull’aiuto del Plant Manager, con cui ho organizzato il lavoro da svolgere, dei colleghi e degli operatori sempre disponibili a chiarire ogni mio dubbio. Al termine del progetto abbiamo identificato una possibile visione futura, migliorata, del processo produttivo da noi studiato tramite VSM, riuscendo così a rispettare alcuni obiettivi strategici dell’azienda, come la riduzione del tempo di attraversamento e la riduzione del WIP. Oltre a questo, ci siamo concentrati sull’applicazione di tecniche S.M.E.D. che ci aiutassero a ridurre il tempo di fermo macchina per effettuare il riattrezzaggio e quindi di poterlo realizzare in modo più frequente. Questo ci ha permesso di poter produrre lotti di minori dimensioni, quindi di ridurre ulteriormente le scorte e il capitale immobilizzato in esse.
