Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 17942

Autore: Mancini Maria Gabriella
Data: 12/12/2019

Titolo: I big data nel mondo dell'Entertainment: caso Warner Bros.

Relatore: Mari Luca

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Scienza ed Arte sono state spesso considerate sfere separate per via della loro natura oppositiva, ma al contrario di quel che si potrebbe pensare esse hanno un forte legame: si intrecciano e si influenzano reciprocamente. L’avvento dei big data infatti, ha dato luogo ad un cambiamento radicale che coinvolge ogni aspetto dell’economia mondiale e della società. Anche il settore Media & Entertainment, da sempre incentrato sul genio artistico, è stato travolto da quest’ondata di dati. Gli aspetti di un’azienda che ne vengono influenzati sono vari: cambiano le priorità di investimento, evolvono le tecnologie, i modelli interpretativi. Nell’elaborato ho analizzato dapprima il concetto dei big data con le sue caratteristiche, poi l’ho introdotto nel settore Media & Entertainment e ne ho infine valutato rischi e limitazioni legati alla tutela del consumatore. Centrale nell’elaborato è il ruolo di Warner Bros. Entertainment, leader nel settore dell’intrattenimento, in cui ho svolto un tirocinio formativo che mi ha permesso di approfondire anche queste tematiche. L’azienda fa uso dei big data e delle loro varie applicazioni: dapprima impegnata nell’ambito dell’Internet Based Advertising, sta oggi cercando di crescere sul fronte Interactive Entertainment. È noto infatti che presto la Società entrerà, attraverso la fusione con varie società di intrattenimento come HBO, nel mercato streaming con una nuova piattaforma firmata Warner Media. Una sperimentazione sui big data nel Programmatic Advertising è stata condotta in Italia, attraverso una partnership con Mediaset, sul film MonsterVerse ‘Godzilla 2: King of the Monsters’. Si prevede nei prossimi mesi un radicale cambiamento del mercato streaming, con una fitta competizione tra le Major. Dalle previsioni di PwC sembra che la chiave vincente sarà un giusto trade-off tra l’utilizzo dei dati per la comprensione dei consumatori e la produzione di contenuti accattivanti. Dunque, produrre dei film di successo non è più solo prerogativa dei registi, ma anzi sembra che senza l’aiuto di un ingegnere dei dati sia molto difficile. Tuttavia, queste pratiche presentano rischi e limitazioni volte alla tutela del consumatore, soprattutto nel settore Entertainment, dove entrare nelle case dei consumatori per raccogliere dati è ormai più semplice di quel che si crede.

 
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