Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 16724
Autore: Rossetti Michele
Data: 19/07/2018
Titolo: Analisi e ridisegno dei processi di una azienda produttrice di impianti verso un paradigma industry 4.0
Relatore: Battezzati Luigi
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Il presente progetto di tesi magistrale affronta l’attualissima tematica riguardante il Piano Nazionale Impresa 4.0, con particolare attenzione al settore B2B elettromeccanico “blown” per la generazione, tramite estrusione, di films plastici multistrato destinati a vari settori di applicazione. Per riuscirci è stato necessario descrivere l’area di business dell’azienda. Successivamente si è illustrato il quadro generale del Piano Industry 4.0 con le relative misure organiche, strumenti attuativi, tecnologie abilitanti e le conformità da rispettare per avere diritto alle agevolazioni, in riferimento pratico all’esperienza maturata durante lo stage curriculare presso l’azienda Alfa S.p.A. L’elaborato è frutto di una continua collaborazione con il management aziendale ed in particolare con il Responsabile della Produzione. Grazie alla forte interdipendenza con il management è stato possibile attuare un piano di migrazione verso una configurazione 4.0 in continuità e sviluppo del business adottando le giuste priorità di scelta strategica. Si è deciso in comune accordo di rendere il prodotto finale Alfa 4.0, implementando il concetto TPM, con l’obiettivo di configurare un piano di “manutenzione 4.0” su un “substrato Lean”, requisito fondamentale per la migrazione dei paradigmi 4.0, evitando così di “automatizzare” gli sprechi ed efficientando il progetto. Il “core” del progetto prevede una scomposizione funzionale dell’impianto in sottoassiemi sino al raggiungimento dei componenti elementari. Successivamente grazie all’utilizzo dello strumento di lavoro Lean Six Sigma FMECA, è stato possibile calcolare per ogni componente l’indice di criticità del guasto. Per definire il piano di manutenzione è stato utilizzato l’albero logico decisionale che correla il guasto alla scelta strategica manutentiva più adeguata. Sulla base del piano di manutenzione ottimizzato, si sono rilevati i componenti con più alta criticità di guasto, intervenendo ove possibile, implementando misure predittive. Infine si è effettuata la trasformazione verso un modello manutentivo 4.0, verificando i requisiti abilitanti ed implementando i moduli atti ad una raccolta dati efficace, al fine di attuare un monitoraggio continuo e di telediagnosi. A valle del progetto si sono tratte le dovute conclusioni evidenziando la possibilità di poter costruire un nuovo modello di business che nasce dalla negoziazione con il cliente di una commissione mensile che cresce all’aumentare della disponibilità e dell’efficienza dell’impianto del cliente.
