Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 16268
Autore: Vignati Leonardo
Data: 14/12/2017
Titolo: Caratteristiche delle aziende familiari: alcuni casi a confronto della filiera del recupero della carta
Relatore: Lazzarotti Valentina
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L’obiettivo del lavoro è descrivere le caratteristiche delle PMI italiane a gestione familiare operanti nel settore del recupero della carta. In particolare, viene indagato il rapporto che esiste tra il vertice imprenditoriale, la famiglia e il business. La modalità di svolgimento ha coinvolto quattro fasi. Nella prima fase, grazie a fonti selezionate presenti in letteratura che trattano il tema delle PMI a gestione famigliare sotto diversi aspetti, è stato possibile costruire i primi sette capitoli dell’elaborato e ricavare, da questi, dei validi riferimenti per la creazione di un questionario composto da 24 domande a risposta chiusa e 13 a risposta aperta. Durante la seconda fase è stato descritto il campione composto da cinque aziende: due cartiere e tre impianti di recupero carta da macero. Le aziende hanno in comune il territorio (provincia di Varese, zona legnanese, valle Olona) e la gestione famigliare da due o più generazioni. Risultano invece differenti per fascia di fatturato, numero di dipendenti e forma societaria. Nel corso della terza fase sono state condotte le interviste che per ciascun caso si sono svolte presso gli uffici dell’azienda intervistata e avendo come interlocutore la dirigenza. Nella quarta fase sono state categorizzate e sviluppate tutte le risposte raccolte dalle interviste e si sono evidenziate le conclusioni maggiormente significative. I risultati emersi dalla ricerca mostrano un trend di comportamento comune tra i vari elementi del campione coinvolti. In particolare, emerge la tendenza a considerare come linea guida nelle decisioni strategiche il futuro dei figli di coloro che appartengono al vertice imprenditoriale. Il vertice, in tutti i casi è risultato composto esclusivamente dai membri della stessa famiglia e chiuso a risorse esterne. Riguardo le relazioni con gli intermediari finanziari, primeggia la tendenza a utilizzare strumenti di debito mentre gli strumenti di capitale di rischio, soprattutto a causa dell’ingerenza che possono comportare, sono visti negativamente. Emerge infine la riluttanza da parte delle aziende intervistate alla vendita del business di famiglia, sia per responsabilità verso i successori che per attaccamento affettivo.
