Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 16560

Autore: Di Stefano Alvaro
Data: 12/04/2018

Titolo: L'utilizzo dell'internet of things per il re-layout di magazzino in ottica lean

Relatore: Rossi Tommaso

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’obiettivo del progetto oggetto dell’elaborato è quello di analizzare i percorsi effettuati dalle risorse all’interno di un magazzino aziendale, dapprima individuando le inefficienze e successivamente proponendo delle ottimizzazioni. L’analisi è stata effettuata con una tecnologia appartenente alla sfera dell’Internet of Things, i Real-Time Location Systems, seguendo le linee guida fornite dalla filosofia Lean. Si è iniziato con uno studio della letteratura sviluppato ad imbuto: infatti, dal quadro generale del contesto moderno in cui sono immerse le aziende, si è introdotto il concetto di Internet of Things e gli sviluppi che questo fenomeno ha avuto negli ultimi anni. In seguito, è stata analizzata la letteratura legata al magazzino, individuando le principali cause di inefficienze negli spostamenti a terra, soprattutto legate a scelte di layout non ottimali. A questo punto, è stato studiata la filosofia Lean, che offre strumenti come lo spaghetti chart adatti all’individuazione degli sprechi negli spostamenti a terra. In questa cornice sono stati introdotti i sistemi RTLS, in grado di tracciare gli spostamenti degli items taggati e di raccogliere dati sullo storico dei movimenti. Per lo svolgimento dell’analisi, tra tutte le tecnologie RTLS è stata adottata quella WiFi, perché a minor impatto sulla normale operatività dell’azienda. Tramite due smartphones aziendali sono stati tracciati i movimenti delle attività di versamento, imballaggio e spedizione, per un mese di rilevazione dati. Al termine della rilevazione sono emerse due inefficienze: le lunghe distanze percorse dalla risorsa dedicata all’attività di spedizione e la congestione all’interno del corridoio che affianca la scaffalatura principale. La tecnologia ha reso disponibili i dati grezzi sullo storico dei movimenti, che sono stati analizzati mediante l’utilizzo di software di data analytics. In particolare, con ArcGIS, software adatto alle analisi geo-spaziali, è stato possibile clusterizzare i punti relativi agli spostamenti delle risorse suddividendo l’intera area analizzata in zone; successivamente, con il software R sono state quantificate le inefficienze legate alle distanze percorse dalla risorsa dedicata alla spedizione e le permanenze medie delle risorse all’interno del corridoio; infine, con il software Orange 3, è stata definita la distribuzione della congestione durante la giornata lavorativa. Conclusa l’analisi, sono stati proposti due re-layout: il primo con un orizzonte d’applicazione e ritorno di investimento nel medio-breve termine; il secondo in ottica di crescita dei volumi in entrata e in uscita dal magazzino, quindi orientato nel medio-lungo periodo. Entrambe le soluzioni sono volte a minimizzare le inefficienze individuate attraverso la riduzione delle distanze percorse dalle risorse, ottimizzando l’utilizzo delle aree di stoccaggio a terra del magazzino. Per determinare i benefici attesi è stata effettuata una simulazione seguita da un confronto tra le due proposte in termini di performances.

 
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