Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 16705

Autore: Citro Alessandra
Data: 19/07/2018

Titolo: Il successo di un'impresa familiare: la holding Ferrero International SA

Relatore: Lazzarotti Valentina

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Secondo i dati raccolti dell’Osservatorio AUB su tutte le imprese italiane con ricavi superiori a 20 milioni di euro, il 65% delle imprese sono controllate da una famiglia imprenditoriale. Inoltre, è emerso che quasi la metà delle imprese familiari con ricavi superiori a 50 milioni di euro presenta un assetto organizzativo di modello holding. I risultati di tale ricerca rappresentano il punto di partenza del mio progetto di Laurea. Infatti all’interno dell’elaborato, viene fornita un’analisi accurata dei fattori di successo della holding Ferrero International SA, tra le holding familiari italiane di grande popolarità. Nel testo, si alternano elementi di conoscenza teorica e di valutazione critica collegati al caso Ferrero. In più di settanta anni di storia, la Società è passata da un piccolo laboratorio artigianale a 23 stabilimenti produttivi in 55 Paesi. Il merito dell’espansione mondiale è da attribuire ad un grande spirito imprenditoriale che si basa su tre regole: massima attenzione al consumatore da parte di ogni funzione aziendale; l’innovazione e la qualità come ingredienti di un prodotto unico; la devozione all’azienda ed alla sua anima imprenditoriale. Però, negli ultimi anni si è avvertita l’esigenza di adeguare l’essenza imprenditoriale al contesto sociale garantendo la continuità dell’imprenditorialità familiare. Infatti la scelta di Giovanni Ferrero di assegnare il ruolo di CEO a Lapo Civiletti è la dimostrazione di un capitalismo familiare che interpreta con consapevolezza i propri doveri. Tale decisione risulta logica se guardiamo le statistiche, dove si evince che solo il 30% delle imprese familiari supera con successo il passaggio dalla prima alla seconda generazione, il 12% dalla seconda alla terza, e infine, solo il 4% continua a gestire direttamente l’azienda alla quarta generazione. La Ferrero è ormai giunta alla terza generazione e munirsi di un manager non familiare rappresenta una soluzione possibile per salvaguardare il futuro della Società.

 
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