Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 16552

Autore: Bertolotti Francesco
Data: 12/04/2018

Titolo: Agent-Based Modeling e Variable-Based Modeling: un’analisi delle differenze e delle possibili integrazioni

Relatore: Mari Luca

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’Agent-Based Modeling è una tecnica di modellizzazione che simula l’andamento di sistemi dinamici attraverso l’utilizzo di entità chiamate agenti. Lo scopo dell’elaborato è individuare delle condizioni che ne consentano l’integrazione con la modellizzazione basata su variabili. Per raggiungere questo risultato ho inizialmente svolto un’analisi sulla bibliografia esistente in ambito Agent-Based Modeling, concentrandomi in particolare su confronti e integrazioni con altre tecniche di modellizzazione. Successivamente ho studiato nel dettaglio le condizioni necessarie affinché un’entità possa essere definita agente. Questo passaggio è stato necessario in quanto la disciplina si è sviluppata solo recentemente, e non sembra essere ancora presente un insieme di attributi di agenzialità universalmente accettato. Il risultato è stato la definizione di un elenco originale di caratteristiche coerente con la letteratura, ordinate in modo gerarchico. Queste sono state sono state poi associate a tre entità di diversa complessità, tratte in parte dalla bibliografia: pre-agente, agente e agente adattivo. A quel punto ho cominciato a lavorare sull’integrazione vera e propria. Nel corso delle mie letture ho individuato alcuni riferimenti che mi hanno portato ad affermare che un agente possa essere individuato da sottosistema dinamico. Poiché in letteratura un modello viene considerato Agent- Based quando possiede al suo interno degli agenti, indipendentemente dal contesto in cui questi agiscono, ho tradotto gli attributi di agenzialità individuati in precedenza in termini di variabili come condizioni sugli insiemi della settupla, con particolare attenzione all’osservabilità del comportamento adattivo. Infine ho sviluppato un set di esempi notevoli, tratti dalla letteratura, per avvalorare la mia tesi e definirne i campi di applicabilità.

 
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