Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 16549

Autore: Ascenzi Maria Vittoria
Data: 12/04/2018

Titolo: Open innovation e performance innovativa: il ruolo dei meccanismi organizzativi

Relatore: Lazzarotti Valentina

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Questo elaborato ha come oggetto lo studio del paradigma della Open Innovation, analizzando la relazione esistente tra i tre concetti principali considerati per lo studio: gli obiettivi strategici delle organizzazioni, i meccanismi organizzativi per la gestione delle collaborazioni e le performance ottenute. Nello specifico, si vuole comprendere come i risultati innovativi sono influenzati dalle tecniche di gestione delle partnership, per le quali la letteratura non ha ancora definito delle corrette modalità di applicazione, a seconda degli obiettivi strategici che le organizzazioni perseguono. Per condurre l’analisi, ci si è basati sull’Open Innovation Survey, un questionario redatto nel 2012 attraverso una collaborazione tra diverse università europee, volto ad indagare numerosi aspetti che influenzano le strategie di Open Innovation tra le aziende manifatturiere. Per questo motivo, tra tutti i dati relativi alla totalità delle domande presenti nel questionario, è stata effettuata una selezione per direzionare l’indagine verso i temi di maggiore interesse, sviluppando uno schema concettuale ridotto rispetto a quello originale di partenza. In primo luogo, è stato eseguito uno studio approfondito della letteratura che, unitamente allo studio del caso Lamborghini, ha condotto ad una prima tassonomia dei meccanismi di gestione e alla stesura delle ipotesi della ricerca. In seguito, è stata effettuata la cluster analysis sugli obiettivi dell’attività innovativa che rappresenta la variabile indipendente dello studio, in quanto considerata il traino delle scelte relative alle strategie di Open Innovation. Grazie a questa analisi, sono emerse tre diverse categorie principali: exploration, exploitation e ambidexterity. Successivamente, in base allo schema concettuale, si sono analizzate tutte le altre variabili dipendenti in relazione ai tre cluster attraverso l’analisi della varianza (ANOVA) ed il test post-hoc, potendo così definire le uguaglianze e le disuguaglianze statistiche tra i tre gruppi. Queste analisi hanno condotto ad una descrizione puntuale delle caratteristiche degli obiettivi perseguiti evidenziati, oltre che alla verifica o meno delle ipotesi. In conclusione, per capire la relazione tra gli obiettivi, le tipologie di partner, le tecniche organizzative e le performance, i dati relativi a queste variabili sono stati sintetizzati in un grafico a bolle che mostra come al crescere dell’intensità di applicazione dei meccanismi e delle collaborazioni cresce anche il livello di performance innovativa.

 
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