Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 16806
Autore: Adamo Andrea
Data: 18/10/2018
Titolo: Reingegnerizzazione dei flussi dei materiali e delle informazioni e progettazione del reparto di montaggio nel nuovo stabilimento di Gallarate - Il caso Hydroservice S.p.A.
Relatore: Bianchi Fabrizio
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Il primo obiettivo del lavoro svolto presso l’azienda Hydroservice S.p.A. consiste nella riprogettazione delle unità di kittaggio, ovvero i contenitori che vengono utilizzati per movimentare i materiali dal magazzino alle postazioni di assemblaggio. Sono stati presi in considerazione tutti gli ordini di produzione del 2016 e del 2017, di cui sono stati calcolati pesi e volumi totali, ottenuti come la somma dei pesi e dei volumi dei singoli componenti relativi, per poter stabilire le dimensioni e la portata ottimali delle unità di contenimento dei kit. Definite le specifiche si è studiata attentamente, con la collaborazione diretta di alcuni fornitori selezionati, la soluzione di kittaggio ideale, con l’obbiettivo di sostituire i contenitori già utilizzati in azienda, poco ergonomici e non dimensionati in funzione dei materiali collocati al loro interno. Nel secondo step del progetto ci si è concentrati sul dimensionamento e sulla progettazione del layout del reparto di montaggio nel nuovo stabilimento di Gallarate. Lo spazio disponibile è stato suddiviso in celle di lavoro, in modo tale da saturare l’area di produzione individuata, dimensionandola sulla base delle tipologie di centrali realizzate e del volume produttivo gestito nei due anni trascorsi. L’obbiettivo che ci si è prefissati è stato quello di predisporre un layout che definisse in modo preciso e visuale le singole postazioni di lavoro. Si è ottenuto un reparto produttivo ordinato e organizzato, in cui esistono dei punti di riferimento specifici. Nella fase successiva ci si è focalizzati sulla progettazione dei banchi di lavoro e sull’analisi di tutti gli utensili impiegati in montaggio e in collaudo. Stabilite le specifiche ottimali, sulla base delle osservazioni delle soluzioni già esistenti in azienda e intervistando operatori e relativi responsabili di produzione, sono stati acquistati i banchi necessari per il nuovo stabilimento produttivo. Sono state definite le liste degli utensili del montaggio e del collaudo; si è deciso di collocare gli strumenti nel carrello personale degli operatori o in aree comuni dedicate, a seconda del costo, dell’ingombro e della frequenza di impiego. Sia nei carrelli personali che nelle zone comuni gli utensili hanno la propria posizione prestabilita, dove devono essere riposti dopo essere stati utilizzati. I carrelli e le zone comuni sono attualmente in fase di allestimento. Nell’ultima fase del progetto l’obbiettivo è stato quello di implementare un sistema di gestione delle informazioni tra il magazzino, la produzione e il collaudo, nato dall’esigenza di comunicare in modo semplice e immediato la disponibilità di una cella di lavoro. Sono state stabilite delle procedure che consentono di gestire visivamente i flussi informativi tra questi tre soggetti, eliminando la comunicazione verbale.
