Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 17940

Autore: Godio Giovanni
Data: 12/12/2019

Titolo: Analisi di Make or Buy: un confronto tra la verticalizzazione interna e l'esternalizzazione dei processi produttivi

Relatore: Lazzarotti Valentina

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Durante la mia esperienza lavorativa presso l’IVR S.p.A., una delle maggiori aziende nel settore del valvolame e della rubinetteria, ho svolto un progetto legato al ramo di questa azienda che si occupa della commercializzazione dei collettori. Dopo una prefazione riguardante il distretto industriale della rubinetteria sanitaria e del valvolame del Nord-Ovest, in cui ho ripercorso la storia, l’evoluzione tecnologica e in cui ho affrontato anche la problematica della concorrenza cinese, ho iniziato ad analizzare l’andamento economico dei collettori e di tutte le loro varianti. Il mercato dei giunti di raccordo rappresenta circa il 10% del fatturato totale dell’azienda in cui ho lavorato. La maggior parte dei collettori per il riscaldamento, circa il 90%, sono in acciaio inox e vengono acquistati dalla Cina, mentre il restante 10%, in ottone, viene fornito da produttori italiani. Il punto di partenza del mio elaborato è stato lo svolgimento di un’analisi dei costi-volumi- profitti (C-V-P) per l’esercizio del 2018. La medesima analisi è stata realizzata per tutti i trimestri del 2018 sino al primo trimestre compreso del 2019. Sono partito da una valutazione dell’indice del margine di contribuzione e del risultato operativo. Approfondendo tale analisi, ho individuato il punto di pareggio ed il margine di sicurezza, individuando, infine, il grado della leva operativa. Nella seconda parte del progetto, ho analizzato i vari indici di bilancio relativi al ramo di azienda interessato al mio studio e li ho confrontati con i dati del bilancio depositato nel 2018. In particolare, ho analizzato il ROE, il ROI, il ROS e il ROT. Sia l’analisi C-V-P, che l’analisi degli indicatori di bilancio, hanno evidenziato un andamento migliore per quanto riguarda il settore dei collettori, rispetto all’andamento generale dell’impresa. La terza parte del mio lavoro è stata quella di provare ad individuare una soluzione ottimale per valutare la possibilità di eliminare l’acquisto dei semi-lavorati provenienti dalla Cina. Per ottenere questo risultato ho effettuato l’analisi di Make or Buy. Ho individuato 3 possibili soluzioni, realizzando dei budget di conto economico per ogni soluzione e ho concluso con un’analisi di investimento per individuare l’alternativa migliore. Alla luce di quanto è emerso, il costo del semi-lavorato orientale è nettamente inferiore rispetto a quello italiano e, di conseguenza nel breve termine, internalizzare la produzione non è la soluzione economica migliore. Nel lungo termine, invece, la soluzione ottimale da me proposta sarebbe quella di produrre l’80% in ottone internamente ed acquistare la restante parte da terzisti italiani che producono collettori in inox: questa alternativa permetterebbe di evitare il rischio di perdere una parte della clientela legata ai giunti di raccordo in acciaio. L’investimento nel nuovo macchinario risulterebbe essere un valore aggiunto per l’azienda, contribuendo anche ad incrementare il livello tecnologico della stessa.

 
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