Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 15279

Autore: Cozzi Simone
Data: 30/11/2016

Titolo: Il Private Equity in Italia. Expansion e Buy Out a confronto: i casi Twin-Set e Golden Goose

Relatore: Sartori Massimiliano
Correlatore: Cortesi Alessandro

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’elaborato analizza e descrivere il settore del Private Equity in generale, descrivendone caratteristiche, storia, struttura organizzativa e le varie tipologie di fondo e fasi di intervento. In Italia, il settore si è contraddistinto e sviluppato notevolmente negli ultimi anni, colmando, anche se non totalmente, il gap con gli altri Paesi europei, realizzando un aumento della crescita come conseguenza dell’incremento di fiducia, da parte di operatori istituzionali, ad investire in opportunità per lo sviluppo di servizi, dell’industria e della crescita occupazionale, temi meno considerati e poco condivisi negli anni passati. In maniera più specifica, sono stati studiati due casi, Twin-Set e Golden Goose, con tipologie d’investimento differenti, ma realizzati da parte dello stesso operatore, DGPA SGR. L’operazione oggetto della prima società è stata un Expansion, per il quale DGPA ha acquisito una quota di monoranza pari al 25%; la seconda di Buy Out, per il quale la SGR ha acquisito, la maggioranza delle quote per circa il 75%. A seguito di vari interventi durante il periodo di investimento da parte del fondo DGPA CAPITAL, entrambe le operazioni si sono concluse con performance positive, con il passaggio nel 2012 di Twin-Set del 68% delle quote societarie a Carlyle Group, realizzando un incremento di capitale di circa 20 milioni di Euro, mentre per Golden Goose, il disinvestimento è avvenuto nel 2015, con il passaggio del 75% delle quote a Ergon Capital Partners e Zignago Holding S.p.a., realizzando una performance per un valore 5 volte superiore a quello investito da DGPA CAPITAL nel 2013.

 
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