Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 14806

Autore: Lapi Sefora
Data: 14/04/2016

Titolo: Il pensiero snello nelle PMI dell’industria tessile italiana: ricerca e analisi critica delle metodologie del Toyota Production System

Relatore: Bianchi Fabrizio

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il presente elaborato ha lo scopo di presentare uno studio approfondito circa la filosofia e le metodologie lean ed analizzarne gli aspetti più critici, cercando di mantenere un approccio olistico e non soffermandosi solamente sugli aspetti del manufacturing, ma estendere il concetto anche a quella che è definita come “Lean Enterprise”. Attraverso un’analisi teorica sulla filosofia, presentando la storia e l’evoluzione del pensiero snello, delle tecniche e degli strumenti caratteristici, si presentano i potenziali benefici di un’implementazione ottimale di questi concetti, focalizzandosi principalmente sull’influenza che si ha sull’indice OEE. Questa analisi è stata il risultato di un’approfondita ricerca bibliografica, selezionando principalmente articoli pubblicati sull’argomento. In seguito è anche presentato un caso studio vissuto in prima persona, presso un’azienda tessile di medie dimensioni, nella quale si è provato ad implementare alcuni di questi metodi e tecniche. Vengono quindi presentate le problematiche sorte, le barriere riscontrate e le maggiori criticità nel processo, assieme ai successi e gli insuccessi ottenuti con le relative cause. Ciò che ha mosso principalmente una ricerca di questo tipo, è stata la quasi totale assenza nel panorama di pubblicazioni focalizzate sul lean manufacturing ed enterprise applicate “a monte” della filiera produttiva del settore tessile. I risultati che emergono sull’applicabilità di tali metodologie, ovvero lo scopo della ricerca, mostrano che il pensiero snello risulta applicabile indipendentemente dalle dimensioni e dal settore in cui si opera: ciò che rende l’implementazione più o meno difficoltosa sono le capacità in possesso e le risorse che un’impresa decide di investire per intraprendere questo percorso di cambiamento. Viene quindi presentato anche un framework che descrive le caratteristiche necessarie per l’implementazione e basato su un audit interno all’azienda, per eseguire un’analisi sulle proprie capacità. Questo per evitare che il progetto di implementazione risulti problematico a causa di una scarsa organizzazione, o addirittura per la mancanza delle competenze necessarie ad intraprendere questo percorso. Le analisi che vengono effettuate non si limitano a valutare gli aspetti strettamente tecnici e produttivi, ma vengono considerati anche fattori più intangibili, quali la propensione del management ad investire nel cambiamento e il coinvolgimento di tutta l’azienda nel progetto, includendo anche aspetti motivazionali e psicologici, fattori che non devono essere trascurati nel momento in cui si decide di avviare un cambiamento di questa natura, soprattutto se quest’ultimo risulta essere radicalmente diverso rispetto al modus operandi precedente.

 
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