Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 14552

Autore: Crespi Mattia
Data: 17/12/2015

Titolo: Applicazione di tecniche lean per l’ottimizzazione di processi di assemblaggio di una multinazionale in ambito elettronico: lo sviluppo di un progetto “one piece flow” in ITT Cannon Veam Italia

Relatore: Maiocchi Alfredo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La seguente tesi ha l’obiettivo di descrivere in modo dettagliato i processi di implementazione di un progetto One Piece Flow (OPF) e di un progetto Lean Machining (LM), seguiti in un’azienda multinazionale americana: la ITT Corporation. La scelta di descrivere e analizzare le fasi di realizzazione e di pianificazione dei progetti OPF e LM nasce da un’esperienza diretta sul campo della durata di nove mesi, presso lo stabilimento produttivo di Lainate (MI), nel quale ho collaborato in veste di stagista al soddisfacente sviluppo dei progetti. Durante questa esperienza di stage, ho potuto constatare quali siano state le principali difficoltà nel passare da una produzione a lotti ad una produzione di tipo “one piece flow” e le maggior criticità legate al cambiamento delle metodologie di funzionamento delle macchine utensili. L’elaborato, nel quale è presentata questa mia esperienza, è suddiviso in quattro parti: la prima descrive brevemente l’azienda, con un cenno alla storia, ai prodotti e ai mercati in cui opera; la seconda riporta la letteratura inerente la storia delle tecniche di Lean Manufacturing, la terza parte descrive la “campagna Lean” lanciata dall’azienda e, infine, la quarta parte approfondisce i progetti OPF e LM, entrando nel dettaglio delle fasi di analisi, di pianificazione del progetto, di organizzazione e di realizzazione. La quarta e ultima parte dello scritto entra nel dettaglio dei due progetti che ho seguito durante la mia esperienza sotto veste di stagista presso lo stabilimento produttivo di Lainate. Il progetto One Piece Flow è stato applicato a una specifica linea di assemblaggio: la linea VBN-BTF, che realizza il connettore VBN (Veam Bayonet New) e il connettore elettrico accessoriato BTF (Bombardie Transportation France). Il connettore elettrico Veam Bayonet New (VBN) è destinato principalmente al mercato dei trasporti e ai mercati industriali, in quanto presenta alcune caratteristiche specifiche come la possibilità di effettuare accoppiamenti o disaccoppiamenti rapidi e affidabili, il fatto di essere altamente resistente alle vibrazioni, di permettere frequenti cambiamenti di polarizzazione, di permettere l’estrazione o inserimento veloce dei contatti, di permettere il ritardo di fiamma, di avere elevata robustezza e un peso poco rilevante, di essere altamente resistente alla corrosione. Il connettore Bombardie Transportation France (BTF) non è nient’altro che un connettore elettrico VBN arricchito di accessori. Per il VBN si hanno quattro possibili configurazioni: “Volante Maschio”, “Volante Femmina”, “Fisso Maschio” e “Fisso Femmina”. Ogni combinazione può avere diversi size in base al diametro del “Volante” o del “Fisso”. Prima che io fossi inserito nel team, l’azienda aveva svolto attività di miglioramento sulla linea di assemblaggio VBN-BTF e aveva deciso di partire da questa perché è il prodotto più semplice realizzato nello stabilimento a differenza del Connettore elettrico a Innesto Rapido (CIR), che ha un’elevata domanda nel settore dei trasporti, ma lo si ritrova anche in sofisticate applicazioni nei mercati della difesa e nei settori di business industriale. Dopo essere stato introdotto in azienda, il team ha deciso di continuare con azioni migliorative sulla stessa linea e ritengo che il mio contributo sia stato importante per aver portato nuove idee, che si sono rivelate efficaci ad ottenere i risultati prefissati. In particolare, l’ultima sezione presenta i motivi che hanno portato al cambiamento delle logiche produttive, passando da una produzione a lotti ad una produzione di tipo “one piece flow”, e le ragioni di riorganizzare il parco macchine presente nel reparto Officina dello stabilimento produttivo. Nel progetto OPF l’obiettivo è quello di ridefinire il layout delle linee produttive, passando da uno lineare ad un layout a forma di U, ottenendo così una contrazione del lead time, una maggiore flessibilità e un miglior livello di qualità. Nel progetto LM, invece, lo scopo è dedicare le macchine utensili a prodotti specifici e definire in modo preciso le attività degli operatori, in modo tale da ottenere un’organizzazione del lavoro che possa contribuire ad una riduzione del lead time. L’elaborato si conclude analizzando i risultati ottenuti, accennando le possibili azioni migliorative da implementare in futuro e presentando l’impatto che i progetti hanno avuto sulla componente umana, elemento essenziale per il successo di qualsiasi azione di miglioramento.

 
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