Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 14324

Autore: Cornaggia Medici Castiglioni Carlo Ottavio
Data: 22/10/2015

Titolo: Confronto tra metodologie per l’innovazione di prodotto: QFD e TRIZ applicate al caso reale Lindt&Sprungli

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Manzini Raffaella

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La presente tesi deriva da un’esperienza lavorativa presso l’azienda Lindt & Sprüngli, multinazionale specializzata nel settore dei prodotti dolciari, in particolare di cioccolato. L’obiettivo della collaborazione con l’impresa è stato quello di ottimizzare l’efficienza della stessa, in un’ottica di riduzione dei costi, nell’ambito dell’assemblaggio del prodotto Noccior, con focus sulla fase di assemblaggio finale e confezionamento. Pertanto, si sono analizzati la linea di addetti dedicati a tale compito, per misurare i tempi impiegati nelle varie operazioni e valutare soluzioni alternative, che consentissero di conseguire dei saving in proposito. Lo studio è stato rivolto anche alle caratteristiche del packaging attuale del Noccior, dal quale dipendono, oltre che le modalità di svolgimento della fase di confezionamento, i costi annessi all’utilizzo di determinati materiali e componenti. Il fine ultimo dell’analisi svolta è stato quello di apportare delle modifiche alla configurazione attuale della confezione, per cui si è ricorso ad alcune metodologie inventive per generare una soluzione soddisfacente. Le tecniche scelte a questo scopo sono state il Quality Function Deployment (QFD) ed il TRIZ, entrambe volte all’innovazione di prodotto, ma con prassi e principi molto diversi tra loro. In particolare, il QFD è stato applicato direttamente in Lindt & Sprüngli, in occasione di incontri periodici con diverse figure aziendali, mentre il TRIZ è stato testato esclusivamente in ambito accademico. Nei vari capitoli del lavoro si tratteranno entrambe le metodologie, descrivendone le origini, i concetti fondamentali e le modalità di implementazione. Successivamente, verrà illustrato il percorso svolto nell’ambito dello specifico caso reale in esame, analizzandone ogni step in riferimento alle peculiarità e agli strumenti indicati dalla letteratura riferita a ciascuna delle due filosofie. L’obiettivo della tesi è quello di analizzare analogie e differenze nell’implementazione del QFD e di TRIZ. Come si vedrà, sebbene abbiano in comune lo scopo innovativo, presentano in realtà caratteristiche e tecniche uniche, a partire dagli input di cui necessitano fino agli output generati, passando per le varie fasi intermedie. L’aspetto più interessante nella totalità dell’analisi sarà l’individuazione delle peculiarità di ciascuna filosofia in merito alle modalità di generazione delle idee ed al tipo di soluzioni individuate. Si analizzeranno, infine, i vantaggi in termini di saving ottenibili dalle innovazioni proposte, in riferimento alle caratteristiche specifiche del packaging del Noccior, tenendo conto anche delle implicazioni che si avrebbero sulla linea di assemblaggio presente in Lindt & Sprüngli.

 
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