Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 14550
Autore: Chiarelli Alberto
Data: 17/12/2015
Titolo: The CSFs of BEVs for urban food transportation
Relatore: Manzini Raffaella
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
This master’s thesis starts with a review of previous studies about batteries, battery electric vehicles (BEVs) and the transportation field. Traditionally, they focused only on the features of BEVs and on the factors that make them successful for the private market. The purpose of this thesis is to explain the feasibility of all-electric delivery vans in a potential commercial market: as such, it discusses their potential and barriers in delivering food to urban canteens. To present this specific sector has been using only gasoline-fuelled internal combustion engine vehicles (ICEVs), so the aim is to see if people that work in this field and know its requirements, consider BEVs suitable for their services or unfitting. Semi-structured interviews are conducted on a small, but expert sample, and data collected is analysed through the procedures of a qualitative technique: the content analysis. It observes that although the majority of critical success factors (CSFs) are in common with the literature about EVs, BEVs in the sector of food delivery face different CSFs that are typical of this field. Therefore, economics, infrastructure and range are considered as the most relevant according to the majority of participants. However, government role is central for BEVs uptake because they can act on many aspects: tenders, incentives, regulations. This way the government can effectively influence all the other stakeholders and create the favourable conditions to the deployment of BEVs. Thus, the findings that the study achieves explain that BEVs are already suitable for short-distance transport services and show some preconditions for long-distance services. Conversely, the examined sample does not seem to be inclined to adopt them in the short term and the resistance is higher within drivers. Questa tesi magistrale ha inizio con una rassegna degli studi precedenti che hanno fino ad oggi riguardato le batterie, i veicoli elettrici a batteria (BEV) e il settore dei trasporti. Normalmente, questi si sono focalizzati principalmente sulle caratteristiche tecniche dei BEV e sui fattori che rendono tale tipologia di veicoli di successo per il mercato privato. Lo scopo di questa tesi è di valutare la fattibilità dell’utilizzo dei furgoni commerciali puramente elettrici in un mercato potenziale come quello della consegna di cibo alle mense cittadine: in quanto tale, vengono affrontate le potenzialità e i limiti dei BEV in questo settore. Fino ad ora il settore dei trasporti ha impiegato soltanto veicoli con motore a combustione interna, alimentati a diesel o benzina (ICEV), per cui l’autore cerca di capire se coloro che lavorano in questo settore e che conoscono bene le relative problematiche e i requisiti minimi dei veicoli utilizzati, considerano i veicoli elettrici a batteria inadatti oppure parzialmente o completamente idonei ai servizi di consegna. Per questo motivo sono state realizzate interviste semi-strutturate a un piccolo ma esperto campione per la raccolta di dati, successivamente analizzati mediante le procedure di un metodo qualitativo: l’analisi del contenuto. Si osserva che nonostante la maggior parte dei fattori critici di successo (CSF) dei BEV sia comune a quelli riguardanti i veicoli elettrici (EV) presenti in letteratura, i BEV utilizzati nel campo della ristorazione sono caratterizzati anche da CSF differenti, tipici del settore. Quindi, gli aspetti economici così come le infrastrutture e l’autonomia del mezzo sono, dal campione intervistato, considerati i fattori più rilevanti. D’altra parte il ruolo del governo nell’adozione dei BEV rimane centrale, poiché lo Stato rappresenta il soggetto, o stakeholder, che può agire in ambiti diversi: ad esempio con i bandi di gara, gli incentivi o le norme legislative riguardanti standard e restrizioni. In questo modo, il governo può creare le condizioni favorevoli alla diffusione dei BEV e influenzare efficacemente tutti gli altri stakeholder. I risultati ottenuti da questa ricerca attestano i BEV come già adatti al trasporto pasti per brevi distanze e mostrano le premesse per un loro utilizzo per lunghe distanze. Al contrario, il campione esaminato continua ad essere non propenso a utilizzare i BEV nel breve termine, presentando forti resistenze specialmente da parte degli autisti.
