Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 15654
Autore: Degra' Alessandro
Data: 13/04/2017
Titolo: Il controllo statistico di processo in un'azienda meccanica operante in ISO TS 16949
Relatore: Noè Carlo
Autorizzazione per la consultazione: SI
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In questa tesi sono state esaminate le necessità aziendali che hanno condotto l’ottemperamento della norma ISO TS 16949. La causa principale risulta essere il cambiamento del mercato che mira a una più espressiva minimizzazione degli scarti di lavorazione. Da ciò conseguirà l’analisi dell’impatto aziendale che sarà espressa tramite le direttive della norma. Lo studio viene condotto in un’azienda metalmeccanica, il cui core business è la produzione di cuscinetti volventi speciali customizzati, che per la realizzazione degli stessi utilizza processi automatici/ semiautomatici. Si sono analizzati i punti principali che permettono di applicare la norma sulla qualità del settore automotive ISO TS 16949 con relativi vantaggi e svantaggi. In particolare si focalizza l’attenzione sull’importanza del controllo statistico di processo (SPC) nell’ambito di qualità in produzione. L’utilizzo di tecniche statistiche viene dettato dalla norma ISO TS 16949 nel capitolo di misurazione, analisi e miglioramento; l’obiettivo è produrre sempre meno scarti e ciò è possibile grazie ad un monitoraggio dinamico e continuo dei processi. Per evitare la produzione di scarti, l’operatore, grazie alla visione continua del grafico di processo, correggerà la misura della macchina tramite un pannello CN. Si inizia la redazione della tesi mettendo in luce i punti generali principali della norma ISO TS 16949:2009 confrontandoli con quelli della norma ISO 9001:2008; il punto cardine è l’implementazione di uno dei requisiti di tale norma, l’SPC, che verrà analizzato in tutti suoi aspetti, dalla regolazione manuale a quella automatica del processo, ovvero l’autoregolazione (in fase di sperimentazione). Verranno, inoltre, esaminate due macchine rettificatrici automatiche, in modo da analizzare nel dettaglio i risultati ottenuti in termini economici e di scarti in parti per milione. Si introdurrà questo metodo anche in un altro reparto denominato RP dove, prima d’ora, si effettuavano solo controlli random, a discrezione dell'operatore, senza una regola di campionamento statistico e verranno analizzati pregi e difetti rispetto al precedente metodo. Si mostreranno altri requisiti dettati dalla norma riguardo alla gestione dei rischi (flow chart, control plan, FMEA, APQP). Grazie a questa implementazione della norma si sono ottenuti risultati soddisfacenti per la riduzione degli scarti nel periodo 2014 - 2016, inoltre, sono stati evidenziati miglioramenti produttivi in termini di efficienza. La registrazione e il monitoraggio dei dati sono risultati di vitale importanza per l’intera azienda permettendo di migliorare il concetto di qualità.
