Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 19404

Autore: Arena Giovanni
Data: 19/07/2021

Titolo: Progetto di tesi sulla rilevazione tempi e la pianificazione della produzione industriale

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Pozzi Rossella

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il progetto di tesi prende forma da un’esperienza di stage presso l’azienda Novello di Oggiona Santo Stefano, produttrice di imballaggi in legno su commessa. Nel primo capitolo si analizza il sistema logistico produttivo alla luce dei metodi di classificazione dei sistemi produttivi appresi durante il corso Gestione della Produzione. Successivamente si entra nel cuore del progetto: nel caso riscontrato il principale problema era la difficoltà di programmare la produzione in modo tale da ottimizzare il flusso produttivo e ridurre backlog e stockout. Urgeva dunque l’esigenza di modificare l’algoritmo di calcolo in modo da stabilire con certezza i tempi di produzione e di conseguenza poter comunicare ai clienti con precisione una data di consegna effettiva. Insieme al Management è stato definito un interrogativo prioritario che ha guidato la ricerca delle soluzioni: A fronte dei cambiamenti delle macrovariabili del sistema produttivo, quali sono i nuovi tempi standard da utilizzare per la pianificazione della produzione industriale? La prima attività prevista è stata dunque la misurazione dei singoli movimenti del lavoratore per poter calcolare il tempo ciclo di lavoro. Per il calcolo del tempo standard è stato applicato inizialmente il MiniMost, rilevando operazioni altamente ripetitive, a breve tempo ciclo con schemi di moto molto simili tra loro e durata dell’operazione di circa 20 secondi. A fronte delle prime giornate è stato possibile giungere alla conclusione che nel caso Novello il MiniMost creava dei dati con un livello di dettaglio molto spinto e non affine agli obiettivi di carattere più macro. Si è scelto quindi un livello di dettaglio più lasco applicando il MaxiMost e rilevando dunque operazioni con un tempo ciclo maggiore (entità dei minuti). Il dato raccolto mediante rilevazioni cronometriche e schede di lavoro consisteva in una base empirica ispezionabile di circa 600 fogli. Tali informazioni archiviate in formato cartaceo costituivano un materiale empirico grezzo e difficilmente consultabile per analisi quantitative e confronti tra le postazioni di lavoro riguardo il tempo di realizzazione delle singole commesse. Si è deciso quindi di effettuare un’attività di data-entry riponendo tutte le informazioni su un foglio Excel affinché i dati raccolti venissero analizzati e fosse possibile effettuare dei ragionamenti e dei calcoli. I dati raccolti sono relativi ai tempi di lavorazione per un totale di circa 3500 ore di produzione buona. Le due serie storiche messe a confronto per ogni postazione sono: 1. tempi standard output dell’algoritmo di calcolo AS IS 2. tempi rilevati a consuntivo Per misurare lo scostamento tra le due serie storiche, sono state usate alcune misure di distorsione e alcune di dispersione. Le misure di distorsione consentono di stabilire se mediamente l’errore è in eccesso o in difetto: analizzano infatti la distribuzione degli errori tendendo il segno dell’errore. Le misure di dispersione consentono invece di analizzare la distribuzione degli errori in valore assoluto, annullando l’effetto dei fenomeni di compensazione tra errori positivi e negativi. L’algoritmo del tempo standard è stato trattato come una black box, poiché non sono state fornite informazioni sulla composizione. Per adattare l’algoritmo del tempo standard al tempo effettivamente lavorato, è stato calcolato un coefficiente che moltiplicato per il tempo standard tale da minimizzare il ME. Si è scelta la minimizzazione del Mean Error perché dai primi calcoli risultava quello che tale operazione adattava meglio la curva del tempo standard al tempo effettivo e risultava in stretta correlazione con la precisione dell’assegnamento del carico di lavoro giornaliero. Applicando l’applicazione risolutore in EXCEL è stato ottenuto il coefficiente con il quale moltiplicare il tempo standard. Il processo è stato reiterato per ogni postazione e I risultati sono stati mostrati in opportuni grafici e tabelle.

 
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